I bonus per l’efficientamento energetico in Italia sono in vigore ormai da diversi anni e, sebbene ci sia appena stata la modifica ai piani di detrazione, che ha ridotto l’aliquota dal 110% al 70%, come ci riferisce anche il sito web ilsole24ore.com in questo articolo, ancora oggi moltissime famiglie e imprese si danno da fare per adeguare i loro impianti alle nuove politiche green.Quando si decide quali siano gli investimenti da fare, moltissime aziende del settore suggeriscono in molti casi l’installazione di un sistema fotovoltaico e per questo motivo nel nostro articolo cercheremo di aiutarvi a capire come valutarne la resa e su quali parametri si basa.
Per quale motivo è utile installare un sistema fotovoltaico
L’impianto fotovoltaico è molto utile nel caso si decida di modificare quasi totalmente l’assetto energetico dell’edificio, sfruttando anche il bonus caldaia per installare un sistema di riscaldamento ibrido o con pompa di calore. Vi segnaliamo inoltre che alcune città della nostra regione, come ad esempio il comune di Eboli, stanno promuovendo in questo periodo diverse iniziative dedicate alle imprese per il risparmio e l’efficientamento energetico.
In questo modo, l’energia prodotta dai pannelli non servirebbe solamente ad alimentare l’edificio per quanto riguarda i consumi di corrente elettrica, ma avrebbe anche il compito di sostituire in modo notevole il gas per quanto concerne il riscaldamento.Chiaramente non tutti i pannelli hanno la stessa resa, che è influenzata dalla loro composizione, dalla superficie e anche dalla zona in cui si risiede.
La formula per il calcolo della resa dei pannelli fotovoltaici
Se desiderate comprendere fino in fondo quale sia il rapporto tra l’energia solare che viene captata dai pannelli e quella elettrica che viene realmente erogata per alimentare l’edificio, bisogna prendere in esame il numero di watt erogati, rapportandolo con la superficie occupata.
La formula prevede quindi di avere una resa in valore percentuale, che si ottiene dividendo la potenza erogata con la superficie occupata e dividendo ulteriormente il valore per il coefficiente 1.000.A questo punto si moltiplica per 100 il valore ottenuto, per avere così la resa in percentuale.
Semplificando, bisogna fare il seguente calcolo: rendimento = (potenza in watt / superficie / 1.000) x 100.
Da cosa è influenzata la resa dei pannelli
La resa però può essere influenzata da diversi fattori, come ad esempio la posizione geografica.Come immaginerete, in Italia esistono alcune regioni dove il sole splende per un periodo maggiore durante l’anno e fa più caldo.
Questo influisce parecchio sulla resa degli impianti.Un esempio è infatti contenuto nell’articolo di Innovasol.it che ci parla della produzione del fotovoltaico in Sicilia che, come potrete vedere dalla mappa, è nettamente superiore rispetto a quella della Lombardia.
Non bisogna inoltre trascurare che la resa ottimale si ha quando ci sono circa 25° e che quando ci si allontana da tale valore il rendimento può calare notevolmente.Utile anche comprendere che i pannelli non lavorano da soli, ma fanno parte di un sistema composto da inverter, accumulatori e cavi di corrente. Anche la qualità delle altre componenti influisce in modo considerevole.
Proprio sull’inverter vi suggeriamo anche di approfondire la questione in questa pagina, in quanto è una tecnologia anche molto utile per gli elettrodomestici di casa, in quanto ne ha migliorato l’efficienza e la silenziosità.Tornando a noi, è infine importante comprendere che i pannelli devono avere una corretta esposizione verso il sole, che in Italia viene consigliata sempre verso sud (anche sud ovest e sud est), e l’inclinazione adeguata. Il valore di quest’ultima è di 35 gradi all’incirca.
Queste informazioni vi saranno quindi utili per valutare fino in fondo il progetto che vi verrà proposto e comprendere la qualità dell’investimento che state per fare e i benefici che potrete attendervi.