Gear 360: Foto e video a 360° a prova di VR!
Era più o meno dal Mobile World Congress di Barcellona che aspettavamo questa notizia, e finalmente è arrivata: il Samsung Gear 360 arriva in Italia, e lo fa al prezzo non proprio abbordabile di 359 Euro. Ma di che stiamo parlando?
Con gli aggiornamenti di Facebook dell’ultimo anno, sarete sicuramente incappati nelle celebri foto a 360°. Un particolare tipo di tecnica di scatto che permette un’interattività diretta con la foto, tramite i sistemi giroscopici dei vostri smart device. Le foto sono state però solo la punta dell’iceberg, e sono nulla più che uno dei vari esempi che possono essere presi a campione per l’introduzione delle visioni “point of view”, che pongono la visuale dell’utente in un’ottica “in prima persona”. Il trend, neanche a dirlo, è nato in seguito alla fioritura della tecnologia di realtà virtuale che proprio quest’anno comincia a imperversare sul mercato che dalle semplici foto si è ora evoluta verso i video, ovviamente sempre a 360°, e ottenibili grazie ai cosiddetti dispositivi “roundie”, ossia quelli capaci di effettuare riprese a tutto tondo.
Ebbene Samsung, già da un po’ interessatissima al versante VR (non dimentichiamo il suo Samsung Gear VR, venduto in accoppiata con le ultime due fasce della serie Galaxy S dei suoi smartphone) si appresta dunque a immettere sul mercato la prima videocamera capace di effettuare le riprese tutto intorno al suo utilizzatore, facendo si che esse possano essere fruite sia in modo “tradizionale (ad esempio utilizzando il mouse per ruotare la visuale come avviene, ad esempio, per Street View), sia grazie agli appositi visori VR.
Per ottenere l’incredibile ed affascinante risultato, Gear 360 gode di due lenti fisheye, con un sensore ottico da 15 megapixel, ad una risoluzione massima di 3840×1920, ovviamente il tutto a 360° o “semplicemente” a 180°, con un framerate che oggi è il minimo sindacabile per le esperienze in VR, ossia i famigerati 30fps, soglia minima sotto cui la motion sickness (aka vertigini e sentore di vomito) è garantita.
Nello stile di Samsung la camera è ovviamente stilosa e compatta, con appena 66,7 x 56,2 x 60 millimetri per 153 grammi racchiusi in un piccolo corpo sferico. Il bello è che essendo un prodotto nato per essere compatibile con gli ultimi smartphone Samsung (per la precisione da S6 in poi), è possibile visualizzare i video in tempo reale, e utilizzare apposite app per la condivisone instantanea su tutti i canali che attualmente supportano la tecnologia 360 (Facebook, YouTube e Google Street View). Ora è difficile dire se questo sia effettivamente il futuro della ripresa o della fotografia, ed è evidente che un dispositivo simile possa far golo solo a una certa fetta di foto, video e tech addicted, tuttavia è l’ennesimo segnale di un mercato che si muove sempre più in direzione della VR, cercando non tanto di rendere l’utente/compratore un fruitore, ma un protagonista e un creatore, e chissà che un giorno non si mira a renderla uno standard della smart technology, integrandola magari ai cellulari del futuro. Un qualcosa che oggi sembra fuori da ogni utopia, ma che visti i progressi (e i precedenti) della tecnologia di tutti i giorni (e del wereable) non è poi un’idea così pellegrina. A questo punto largo alla curiosità, che potete in qualche modo arginare dando sin da ora uno sguardo al video che Samsung ha diffuso per lanciare sul mercato la sua camera a prova di futuro.
https://www.youtube.com/watch?v=hocIatxuddk