Gioco pubblico, quali sono le nuove sfide?


Con il 2022 senza alcun dubbio il gioco d’azzardo può trovarsi di fronte a nuove sfide tutte da affrontare. Nuove sfide che possono ruotare attorno allo sviluppo della tecnologia, che è sempre più capillare.

Quanto accaduto nell’ultimo periodo, a causa della crisi sanitaria, ha portato a qualche cambiamento. Infatti c’è stato un vero e proprio travaso di utenti. Vista la chiusura di molte sale gioco, che comunque una volta riaperte hanno dovuto fare i conti con limitazioni e restrizioni, a trainare il settore sono stati i casinò online. Ma quale potrebbe essere dunque il futuro?

L’importanza delle regole

Innanzitutto va detto e sottolineato che il consumatore sta completamente cambiando nei modi e nelle esigenze. Difatti anche questi cercano di essere al passo con i tempi ed è a tutto ciò che si lega l’innovazione tecnologica. Stando però al parere di Sapar, questo proliferare della tecnologia deve essere affiancato da un passo in avanti dal punto di vista regolatorio.

Ed ecco dovrebbe scendere in campo il legislatore. Diventa dunque di fondamentale importanza una normazione chiara, precisa e dettagliata. E nel dettarla non si può non tenere conto di quest’innovazione. Perché è questo il modo migliore per cogliere tutte le opportunità che questi tempi offrono.

I numeri dell’online

Se si parla di tecnologia non può non venire in mente il gioco online, che, come già detto, sta assumendo un ruolo sempre più importante all’interno del comparto. Secondo quanto riportato da Giochidislots, il momento è davvero positivo e molto florido. Insomma, questo 2022 è davvero cominciato nel migliore dei modi per il gambling a distanza. A dirlo non possono che essere i numeri. Una crescita era già stata registrata nel mese di gennaio, ma a febbraio il trend è stato a dir poco confermato, grazie soprattutto ai casinò online sicuri. La spesa complessiva si attesta sui 147,7 milioni di euro, il crescita del 3,3% rispetto ai 143 milioni spesi a febbraio 2021.

Un discorso a parte merita il mondo del poker. Infatti qui c’è stato un netto calo, come confermano i dati elaborati da Giochidislots. Va detto che il poker cash, che in Italia continua ad essere considerato uno dei games che raccoglie una considerevole spesa, ha vissuto delle settimane non troppo positive. Il totale a febbraio 2022 si attesta in 5,6 milioni di euro; in netto calo però rispetto allo scorso anno quando la spesa era di 6,7 milioni, ovvero il 16,4% in meno. Non resta che attendere che cosa accadrà nei prossimi mesi.

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