Google rivoluziona Google+. La grande sfida social di Mountain View
Nonostante si desse ormai per assodato il fallimento di Google nel campo dei social network, la società di Mountain View non si dà per vinta ed è infatti di pochi giorni fa la notizia di un corposo aggiornamento di Google+ atto a rimettere in sesto quella che è una piattaforma non solo bistrattata, ma fondamentalmente incapace di attirare su di sé un minimo di attenzione.
Google allora riparte dalle basi, anzi, dagli utenti, raccogliendo quello che è stato il feedback che la community ha saputo dare per migliorare la qualità di un servizio che, ben presto, si è scontrato con il muro innalzato da Facebook prima e Twitter poi.
E così, non senza sorpresa, Google ha recentemente presentato il suo nuovo Google+ attuando, su tutto, un corposo rinnovamento grafico basato, stando alle dichiarazioni della società, quasi interamente sul feedback ricevuto come si evince anche dal comunicato che la società ha diffuso negli ultimi giorni.
Abbiamo dedicato molto tempo a capire cosa pensano coloro che usano Google+. Il nuovo Google+ è incentrato sugli interessi ed è molto più semplice da usare
Semplicità è allora la parola d’ordine della nuova social experience Google, che si pone anche un altro chiaro obiettivo: l’aumento della permanenza sulle pagine digitali del network.
Con Facebook, capace di tenere l’utenza sulle sue pagine praticamente tutto il giorno, Google ha ben pensato di costruire un sistema che in qualche modo sensibilizzi al dialogo tra gli utenti, lavorando in due ambiti distinti: la community e le “raccolte”, funzione introdotta negli ultimi mesi ed ampiamente apprezzata dagli utenti della comunità online di Big G.
Google guarda agli utenti e, con la sua divisione in community e raccolte, sceglie di focalizzarsi su temi e interessi dell’utente per cercare di creare un aggregatore di dialogo, un luogo digitale in cui effettivamente discutere con persone dello stesso interesse onde generare discussione. Insomma, il vecchio concetto dei forum, trasformato in social networking.
Ma non solo l’esperienza sarà più concentrata sulla costruzione di un dialogo tra gli utenti, ma anche verso una migliore fruibilità dei contenuti, il cui fulcro è proprio la ricostruzione dell’interfaccia grafica che sia soprattutto capace di adattarsi a qualunque tipologia di dispositivo, specialmente nel mercato mobile.
Anche l’home page è stata rivista, onde migliorare l’esperienza di fruizione dei contenuti disponibili nel home feed.
Che sia la direzione giusta per Gooogle+ è difficile dirlo. Nonostante i dati incoraggianti che parlano di ben 2,2 miliardi di iscritti, Mountain View deve fare i conti con un’utenza attiva e partecipativa che non corrisponde che al solo 9% degli iscritti totali. Google+. In pratica, è ben presto diventato una città fantasma tant’è che prima della notizia del rinnovamento, si dava per certo l’abbandono della piattaforma da parte di Google.
Basteranno le introduzioni e le novità grafiche a cambiare il trend del social network di Mountain View?
Difficile dirlo con certezza ma di sicuro nei prossimi giorni Google+ vedrà un ritorno all’ovile di molte persone, per lo più – quasi certamente – curiosi con la voglia di scoprire cosa è cambiato o cosa no.
E se siete tra questi non dovrete neanche apsettare molto. Il nuovo Google+, a breve in versione rinnovata anche per dispositivi desktop, è già realtà per il mercato mobile. Non serve altro che aggiornare l’applicazione via store e cliccare sull’icona “Let’s go” presente direttamente su Google+ che pian piano sta comparendo sui profili dei vari utenti.