L’ultima indagine Audiweb rivela che gli italiani online sono circa 31 milioni, e che nel mese di maggio hanno navigato in totale per 57 ore 46 minuti, ovvero circa due giorni ininterrotti. E se i social e le attività di streaming video e musicali detengono ancora la quota prioritaria del tempo trascorso sul Web nel nostro Paese, alcune ricerche ci consentono di scoprire che qualcosa sta cambiando anche nel rapporto alla quotidianità.
Sempre più Internet per gli italiani
Innanzitutto, salta agli occhi l’aumento del tempo speso online, che deriva anche dall’estensione degli strumenti e delle possibilità di connessione: oggi, infatti, gli italiani utilizzano sempre più spesso lo smartphone per navigare, anche a casa, grazie anche ai pacchetti “flat” offerti dalle varie compagnie. Per giunta, un operatore come Eolo si sta facendo apprezzare anche per la possibilità di usufruire di Adsl senza linea telefonica, riducendo pertanto i costi in bolletta senza pregiudicare la qualità della connessione.
Le vacanze si prenotano online
Scendendo nei dettagli delle abitudini degli italiani sul Web, il primo risultato sorprendente è l’incidenza della Rete sul fronte del turismo: secondo l’indagine condotta da Coldiretti e Ixè, quasi la metà degli italiani che ha organizzato la propria vacanza agostana per effettuare la propria prenotazione ha utilizzato proprio Internet, che quindi sta influenzando sempre più mete e programmi.
Italiani e vacanze, nuove modalità
Per la precisione, tre vacanzieri su dieci ha prenotato in maniera autonoma dai siti web delle strutture recettive; una quota del 19 per cento invece si rivolge ai siti specializzati e, infine, un 17 per cento non prenota affatto. La rimanente parte è composta invece dagli italiani “tradizionalisti”, formati per il 17 per cento da quanti contattano via telefono le strutture e dal 16 per cento di quanti si rivolgono “ancora” a tour operator e agenzie.
Internet influenza le destinazioni
Sempre secondo Coldiretti, la spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive sale quest’anno a 803 euro per persona, con un aumento del 16 per cento rispetto allo scorso anno; sul fronte delle destinazioni, invece, la stragrande maggioranza dei vacanzieri tricolore resta nei confini nazionali (circa il 78 per cento del totale), mentre tra chi sceglie di andare all’estero spicca il dato negativo dell’Africa, scelta solo da due turisti su 100 (a riprova del periodo critico di mete come Tunisia ed Egitto, su cui pesa l’effetto delle notizie geopolitiche).
Anche l’home banking piace
È invece la società internazionale Accenture a rivelare che il Web sta “contagiando” anche un altro ambito piuttosto importante della nostra vita, ovvero il rapporto con la finanza e il banking: al posto dei tradizionali sportelli fisici, infatti, gli italiani stanno apprezzando sempre più i vantaggi dei servizi digitali. Più del 60 per cento degli intervistati dalla compagnia, infatti, si dice disposto ad abbandonare la propria banca per passare ad un provider di servizi online che consenta di gestire il proprio conto corrente in autonomia e velocità.
Il ruolo del Web
Inoltre, ancor più significativo è il risultato che riguarda uno scenario non ancora realizzato (e chissà quanto ipotetico), vale a dire la risposta all’ingresso di colossi come Google, Amazon, Facebook ed Apple nell’ambito dei servizi finanziari online. Ebbene, gli italiani sarebbero i più felici di questa opzione, al punto che il 42 per cento delle persone mostrerebbe una propensione positiva ad abbandonare immediatamente la propria banca e il proprio istituto di credito in favore dei cosiddetti GAFA, ritenuti più affidabili e forti.