Prendersi cura del proprio frigorifero


Il frigorifero è un elettrodomestico che viene utilizzato quotidianamente e quindi è importante prendersene cura seguendo una serie di consigli ben precisi che permetteranno a questo accessorio di durare di più nel tempo. La presenza del frigorifero è diventata un’abitudine in tutte le case, tant’è che spesso non ci rendiamo conto che ha bisogno di essere curato e bisogna prendersene cura in maniera molto attenta. Vediamo come fare per prendersi cura dei frigoriferi e quali sono i segreti per riuscire a farlo funzionare nel modo migliore.

Leggi anche: I 5 migliori frigoriferi in commercio.

I 6 consigli per prendersi cura del frigorifero

Per prendersi cura del proprio frigorifero vi sono 6 strategie molto semplici che vi permetteranno di pulirlo e di prevedere la manutenzione, per sfruttarlo in maniera corretta. Vediamo quali sono i consigli da seguire.

1 – Disporre gli alimenti nel modo giusto

È importante innanzitutto, per un utilizzo corretto e per prendersi cura del frigorifero, disporre gli alimenti nel modo giusto. La zona più fredda è quella che si trova al di sopra dei cassetti della verdura e della frutta. In genere, quindi bisogna mettere carne, pesce e salumi nella zona più fredda. Nella parte più bassa invece, bisogna riporre tutte le cose che non hanno bisogno di temperature molto basse. Vi è quindi una sorta di gerarchia nell’organizzazione del frigorifero che deve essere rispettata in modo tale da garantire che i prodotti possano godere della temperatura giusta di cui hanno bisogno. Non è un caso infatti, che i frigoriferi nuova generazione abbiano dei cassetti specifici per frutta, carne, verdura e per salumi. Il consiglio è quello di riporre ad esempio, alimenti già cotti oppure che non hanno bisogno di temperature troppo basse nella parte centrale del frigorifero. Nella parte più alta, invece, mettere i secondi piatti crudi. Poi, gli scompartimenti – soprattutto nei nuovi modelli di frigoriferi in commercio – sono già riorganizzati: quindi affidatevi ai ripiani per riporre le bevande, quelle per i latticini e quelli invece, che si trovano nella porta del frigorifero per dei prodotti già consumati a metà.

2 – Verificare la temperatura del frigorifero

La cosa importante per utilizzare il frigorifero in maniera corretta è prendersene cura e controllare sempre la sua temperatura interna. Deve essere intorno ai 5 gradi, in modo tale che gli alimenti si conservino nella maniera ideale. Bisogna, inoltre cercare di ridurre al minimo il tempo in cui lasciare la porta aperta.

In questo modo, non ci saranno variazioni di temperatura interna e quindi, si eviterà che i cibi possono deteriorarsi molto più facilmente.

3 – Non conservare prodotti scaduti

Per prendersi cura del proprio frigorifero è anche importante verificare sempre quello che si mette all’interno. È assolutamente da evitare la conservazione di prodotti già scaduti, perché potrebbero essere portatori di microrganismi che vanno a contaminare tutto il frigorifero. In questo modo si accelererebbe il deterioramento di tutti gli altri alimenti. Quindi verificate la data di scadenza e avrete la certezza di conservare adeguatamente i vostri alimenti.

4 – No al sovraccarico del frigorifero

Prendersi cura del proprio frigorifero significa anche non sovraccaricarlo. Infatti, se i ripiani sono eccessivamente pieni, l’aria non circolerà bene nella cella e quindi, ci sarà un raffreddamento non omogeneo. Se i cibi sono troppi, inoltre, si può anche rischiare di perdere di vista gli alimenti che stanno scadendo e quindi, ci potrebbe essere più facilmente una contaminazione. Ricordate: non bisogna dimenticare che non tutti gli alimenti vanno messi all’interno di un frigorifero per la conservazione. Ci sono alcuni che possono essere lasciati a temperatura ambiente e andranno a male molto meno velocemente.

5 – Pulire regolarmente il frigorifero

La pulizia regolare del frigorifero rappresenta un altro must di cui non bisogna mai dimenticarsi. È molto importante che all’interno il frigo sia sempre igienizzato e disinfettato. Si consiglia l’utilizzo di prodotti specifici, si può anche decidere di puntare sui prodotti naturali come bicarbonato, acqua e aceto. In questo modo, si riuscirà ad evitare che i microrganismi presenti all’interno del frigo possano deteriorare tutti gli altri alimenti presenti. Un’altra cosa importante è eliminare, qualora non sia già previsto dal modello scelto, la presenza di brina e ghiaccio. Questo fenomeno, potrebbe infatti comportare dei rischi per da un punto di vista della contaminazione dei cibi. Ma soprattutto, accumulandosi, il ghiaccio limiterà la capacità di refrigerazione del frigorifero e anche del congelatore.

6 – I cibi da non tenere in frigorifero

L’ultima cosa a cui bisogna fare attenzione è che ci sono dei cibi che non vanno assolutamente tenuti in frigorifero. Innanzitutto, pomodoro e basilico. Questo perché il freddo interrompe il processo di maturazione dei pomodori e quindi finirebbe per togliere loro il sapone. Invece, nel caso del basilico, il freddo addirittura accelererà il deterioramento delle foglie che sono molto delicate. Tra gli altri cibi da non tenere in frigo vi sono le cipolle, che col freddo ammuffirebbero molto più velocemente. Poi, vi sono le patate che non devono essere esposte alla luce perché altrimenti finiscono per diventare verdi. Tra gli altri alimenti che non vanno in frigo vi sono l’avocado, perché sennò perde sapore e l’aglio che potrebbe ammuffire. In più, prodotti come olio d’oliva, caffè, pane e miele assolutamente non vanno conservati in frigorifero perché altrimenti perderebbero le loro naturali capacità.

 

 

 

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