Settembre, è tempo di rientro a lavoro. Per molte famiglie torna a presentarsi un grosso dilemma: “A chi affidare i bambini?”.
Registrati gratis a Sitly e avrai sempre una baby sitter a portata di mano
Oggi, più che mai, l’interrogativo è ancor più sconcertante; con l’emergenza sanitaria, si preferisce non prendere più in considerazione alcune alternative. Ludoteche, scuole private, campi di calcio, piscine e palestre, al momento, sono quasi completamente sgombre di bambini e ragazzi.
L’unica soluzione: la baby sitter
L’unica soluzione per chi lavora sembra essere, al momento, quella di affidare la cura dei bambini ad una baby sitter. Ovviamente, quando si pensa di affidare i propri bambini a mani estranee, iniziano mille preoccupazioni: “Sarà attenta? Sarà all’altezza? Mio figlio è irrequieto, non è come tutti gli altri bambini. Saprà cavarsela? Impareranno a stare insieme?”. Sentimenti legittimi che ogni genitore prova quando, suo malgrado, per motivi di lavoro, deve distaccarsi da un figlio.
Come cercare una baby sitter
Se prima cercare una baby sitter disponibile, competente e che viva nel raggio di pochi chilometri era una cosa ardua, oggi certamente non lo è più. Esistono, infatti, piattaforme online come ‘Sitly’ che facilitano il compito della scelta.
Dopo l’istituzione, da parte del governo, di un voucher a favore delle famiglie che lavorano, si è verificato un vero e proprio boom di iscrizioni. Si tratta di piattaforme che mettono in contatto famiglie e baby sitter. I colloqui e le selezioni avvengono poi privatamente tra le parti.
Nuove opportunità lavorative
Le piattaforme online di ricerca, inoltre, oltre ad essere un valido strumento per le famiglie di lavoratori, lo sono anche per chi desidera candidarsi come baby sitter.
Iscriversi ad una piattaforma online è solitamente gratuito e consente di mettere in luce tutte le proprie caratteristiche professionali. Si tratta di una vera e propria vetrina delle proprie competenze (referenze, anni di esperienza, disponibilità a svolgere piccole mansoni domestiche, ad aiutare i piccoli nello svolgimento dei compiti, a seguirli nelle loro attività extrascolastiche)
Inoltre, molto spesso, questi portali mettono in comunicazione genitori con altri genitori per cui torna ad essere utile anche il vecchio “passaparola” che consente di avere nuove e maggiori opportunità di lavoro.