Lo Chef Rino De Feo è a Mosca da tre mesi, lavora ai suoi progetti culinari, ma intanto pensa al terzo libro e lo racconta a Magazine Pragma.
Rino De Feo, chef matto stabiese, ci ha abituato ai suoi colpi di scena, ma è come se uno non riuscisse mai ad abituarsi all’ennesima novità in arrivo. E’ da soli 3 mesi a Mosca e ha già messo su vari locali nel settore del food, addirittura un mini caseificio per autoprodursi i latticini per la propria ristorazione, ed eccolo che ci comunica che sta progettando e lavorando al suo terzo libro.
Dopo Uomini, Viaggi, Ingredienti scritto da Luigi d’Alise (AreaBlu Edizioni) e Chef sarà lei scritto da Tonino Scala (Edizioni Mea), lo Chef Rino De Feo, rinnovando la partnership con Tonino Scale e le Edizioni Mea, porterà in libreria un terzo scritto.
Abbiamo raggiunto lo Chef Rino De Feo e gli abbiamo posto alcune domande sul nuovo progetto editoriale. Ecco le sue parole a Magazine Pragma.
Chef Rino De Feo parla a Magazine Pragma
Chef De Feo, come nasce l’idea di un terzo libro? Ormai ci ha preso gusto…
Sono ormai da quasi 6 mesi con un pensiero che mi frolla in testa, ossia l’idea di partorire un terzo libro.
Di cosa potremo leggere?
Sarà una storia emozionante ma anche un racconto che renderà partecipe tante persone e tanti amici, relativamente alla mia permanenza forzata in Italia per oltre un anno e mezzo a causa della pandemia da Covid-19, sino alla chiamata e alla partenza per la Russia, passando per un Natale 2020, in cui ho voluto pensare solo a chi aveva bisogno anche se ero ancora senza lavoro. Poi, la partenza e tante altri progetti e sorprese.
Ancora Tonino Scala? Ormai fate coppia fissa…
Al mio fianco ci sarà ancora una volta Tonino Scala che, come amo dire, mi supporta e mi sopporta nello scrivere le mie storie e le mie avventure, e ancora una volta sarà la casa editrice Edizioni MEA a permetterci l’approdo in libreria e online.
Cosa prevede per il prossimo futuro…
Io dico non c’è due senza tre… Ma non so perché sono ancora più emozionato… Sarà che ormai sono quasi tre mesi che sto in Russia, sarà che amo troppo la mia terra, ma tenetevi forte perché stiamo arrivando.
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