“Cose che nessuno sa” di Alessandro D’Avenia


“Cose che nessuno sa” (Oscar Mondadori) è un romanzo di formazione; è un libro che prende in esame le difficoltà che spesso i ragazzi si ritrovano a fronteggiare: la solitudine, la separazione dei genitori, le incertezze, la ricerca di se stessi.

Cose che nessuno sa

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“Cose che nessuno sa” – Trama

Margherita ha 14 anni e sta per iniziare il primo anno di liceo. Adora suo padre. Con lui si sente sicura e ben guidata. Un giorno però la ragazza ascolta un messaggio in segreteria telefonica con il quale il padre annuncia che non tornerà più a casa.  Inizia così per Margherita un anno di dolore e di incertezze; un anno in cui, però, Margherita farà anche nuove importanti amicizie: Marta, la gioiosa amica di banco, Giulio, l’enigmatico ragazzo dagli occhi di ghiaccio che vive in una casa famiglia ed il professore di Lettere che sembra così sicuro di sé, ma in realtà vaga alla ricerca di se stesso tra le pagine dei libri.

E poi ci sono gli affetti di sempre: Andrea, il fratellino disegnatore, a cui i colori non bastano mai, Eleonora, la mamma colpevole di non aver saputo trattenere il papà e nonna Teresa, donna di grande dolcezza e saggezza, sempre pronta a preparare dolci e squisite pietanze.

“Devi amare quello che fai. Ogni dolce ha la sua storia: la persona per cui lo prepari, i sentimenti che provi mentre lo prepari… ogni cosa entra nelle mani e mentre impasti pensi con le mani, ami con le mani e crei con le mani.”

“La letteratura ti costringe a dare del tu ai tuoi pensieri” 

Sarà proprio il professore di Lettere che, inconsapevolmente spingerà Margherita a partire per un lungo viaggio, alla ricerca del padre e di se stessa.

“La letteratura lo costringeva a origliare se stesso, come se dentro di lui ci fosse una porta dietro la quale qualcuno bisbigliava segreti che lo riguardavano. E questa stessa porta voleva farla scoprire ai suoi alunni. Strapparli dal vagare dei pensieri superficiali, dai pensieri dettati da effimere reazioni emotive, per costruire un luogo, una stanza, dove il sussurro di se stessi diventa percepibile, come il mare nelle conchiglie. Ma solo la bellezza sa trovare la strada per condurti per mano in quel luogo dove parli con te stesso e ascolti te stesso. La letteratura ti costringe a dare del tu ai tuoi pensieri e a scoprire se sono veramente tuoi”

“Ci sono parole come le conchiglie, semplici ma con il mare intero dentro.”

Le “cose che nessuno sa” sono quelle cose che, per paura o per vergogna, non riusciamo a tirare fuori.

“Le persone sono fatte di luci ed ombre. Finché non conosci le ombre non sai niente di una persona. Cerca di vedere le ombre prima delle luci, altrimenti resti delusa.”

Cose che nessuno sa è un romanzo piacevole, delicato. Un’ottima lettura per gli adolescenti, ma anche per gli adulti ed in particolare per gli insegnanti, il cui ruolo, oltre ad istruire, dev’essere quello di suscitare interesse nei ragazzi, aiutandoli a credere nelle proprie capacità e ad affrontare le difficoltà della vita.

 

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