In “Cose di cosa nostra” edito da Rizzoli troviamo le parole di Giovanni Falcone, affidate alla giornalista Marcelle Padovani, con le quali il magistrato, vittima della strage di Capaci, ha messo a nudo il sistema della criminalità organizzata, illustrandone i meccanismi e le articolazioni di potere.
Venti interviste articolate in sei capitoli. Un libro-testamento del magistrato pubblicato nell’autunno del 1991, sei mesi prima che avvenisse la strage di Capaci. Un preciso programma di azione che ancora oggi costituisce un modello imprescindibile per la lotta alla mafia.