Si svolgerà venerdì 15 marzo 2013 alle 21,00 presso la Sala delle conferenze della Biblioteca delle Oblate di Firenze (Via dell’Oriuolo 26) la presentazione del volume “Eccedenza sovrana” (Mimesis 2012) di Francescomaria Tedesco, assegnista di ricerca in Filosofia Politica dell’Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna.
Dopo i saluti di Cristina Giachi (Assessore al Turismo, Europa, Università, Giovani e Pari Opportunità, Comune di Firenze) e di Gennaro Oriolo (Presidente Commissione Cultura, Comune di Scandicci), relazioneranno Sergio Caruso (Professore di Filosofia Politica dell’Università di Firenze) e Luca Baccelli (Professore di Filosofia del diritto dell’Università di Camerino). L’incontro sarà moderato dalla prof.ssa Anna Loretoni, docente di Filosofia politica dell’Istituto Dirpolis. Il Dott. Tedesco sarà presente all’evento.
Abstract del volume
Pasolini, discutendo di Salò, sosteneva che nulla è più anarchico del potere, perché il potere fa ciò che vuole, e ciò che vuole il potere è completamente arbitrario. Eppure, a scrutare il fondo uccisore della sovranità moderna, emerge la fragilità di un potere che ha bisogno, per esistere, del riconoscimento delle proprie vittime. Come una preghiera di Dio, l’ordine implora di essere amato, anche da coloro che mette a morte. Di questa che nel libro viene definita ‘teurgia politica’ (l’idea che un potere che, come Dio, si dice pieno di gloria abbia bisogno di venire costantemente glorificato) beneficia Barnardine, l’assassino boemo di Misura per misura di Shakespeare, che alla chiamata al patibolo risponde con un’imprecazione: non ha voglia di morire, e non morirà, e al potere “gli prenda la peste alla gola”.È così che egli si fa sovrano. Al pari dello Stato e contro lo Stato