Mi arrivano libri ogni settimana. Sono di solito i miei figli, di 17 e 20 anni, a spacchettare i plichi arrivati per poi disinteressarsi quasi subito del contenuto quando non in linea con i loro gusti. E’ soprattutto Chiara, la 17enne, che snobba il contenuto dei plichi, ma quando un paio di settimane fa, all’interno di uno di essi ha trovato BRIVIDI di Elisa De Marco (meglio conosciuta come Elisa True Crime) ha strabuzzato gli occhi e ha gridato: “Non ci posso credere!”. Eccitata per la piacevole sorpresa, mi ha poi rivelato che lei e le sue compagne di classe da tempo seguono i canali di Elisa True Crime.
Il coinvolgente entusiasmo di mia figlia è sicuramente analogo a quelli degli oltre 700.000 iscritti al canale YouTube @ElisaTrueCrime nato da poco più di due anni. I video della De Marco ottengono centinaia di migliaia di visualizzazioni. Analogo successo anche per il podcast di Radio Deejay stabilmente in testa alle classifiche di Spotify e iTunes.
“Brividi. Storie che non vi faranno dormire la notte” di Elisa De Marco
“Brividi – Storie che non vi faranno dormire la notte”, edito da Mondadori, è il primo libro di Elisa De Marco. Si tratta di una raccolta di sei casi true crime di cui cinque internazionali ed uno italiano, quello di Elisa Claps, la studentessa scomparsa il 12 Settembre 1993 il cui cadavere fu rinvenuto solo sedici anni dopo nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza.
Ammetto che, ad eccezione del caso di Elisa Claps e di quello della piccola Madeleine McCann, quest’ultimo solamente richiamato in uno dei capitoli, non conoscevo gli altri casi narrati nel libro, per cui non solo ho affrontato un genere di lettura lontano da quelli ai quali sono abituata, ma ho appreso casi giudiziari davvero sconvolgenti, come quello di Yoo Young-Chul e quello di Robert Janczewski.
La madre della ragazza è sconvolta, come tutta Cracovia. La notizia, che sembra uscita direttamente da Il silenzio degli innocenti, diventa di dominio pubblico e persino agli studenti viene consigliato di non girare da soli di notte. Nessuno si sente più al sicuro. Le forze dell’ordine non hanno mai visto niente dl genere e, per risolvere il caso e trovare il colpevole, richiedono l’aiuto di profiler e psicologi forensi da tutta l’Europa,
La De Marco non è una criminologa, né una psicologa, ma i suoi racconti, frutto di ricerche documentate, sono accurati ed appassionanti. Attraverso estratti di giornali, testimonianze ed indicazioni temporali, adottando una rispettosa e fluida narrazione, la De Marco racconta il male provando a rendere giustizia alle vittime.
Attenzione però! Non trascurate il sottotitolo. “Storie che non vi faranno dormire la notte” è un chiaro avvertimento. Vi assicuro che, dopo aver letto i primi due casi, ho avuto grosse difficoltà a prender sonno.
Di colpo si gira verso i cancelli. Una paura folle l’assale. Per la prima volta, in tutto quel tempo, si rende conto di essere sola, di sera, in un cimitero deserto. All’improvviso la fiamma dell’accendino si spegne per colpa di un leggero alito di vento e la lascia al buio.
Chi ama il genere e chi segue Elisa True Crime certamente amerà molto questo libro. Chi, come me, affronta per la prima volta il genere, certamente resterà scioccato. Provare per credere!