FLIP, il Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco torna dal 30 agosto al primo settembre 2024 con un’edizione ancora più internazionale.Curato dal direttore artistico Eduardo Savarese (scrittore e editore) e dai tre organizzatori (la libreria Wojtek, la libreria per l’infanzia Mio nonno è Michelangelo e il blog letterario Una banda di cefali), il ricchissimo programme promette un’altissima qualità degli eventi, che spaziano da presentazioni a reading e tavole rotonde di riflessioni intorno al mondo dell’editoria e della letteratura.
Come nelle precedenti edizioni gli appuntamenti mattutini saranno dedicati alla letteratura per bambini e ragazzi, mentre gli incontri pomeridiani si rivolgeranno a un pubblico più adulto con presentazioni di libri, incontri con gli autori e tavole rotonde pensate per interrogarsi sul mondo del libro.Tema dell’edizione 2024: L’Opera nel Deserto – “Possiamo inventare tutto, tranne il silenzio che ci inventa.” (Edmond Jabèsi).
FLIP 2024, la grande novità di questa edizione
La grande novità di quest’anno sarà un Flip Village all’interno dell’invaso del Parco Pubblico di Pomigliano d’Arco. Per la prima volta, dunque, tutti gli incontri si svolgeranno in un solo luogo pubblico: il Parco Pubblico Giovanni Paolo II, che sarà debitamente allestito per permettere un facile accesso per tutti gli avventori e concedere uno spazio.
Inoltre, all’interno del Parco Pubblico Giovanni Paolo II sarà allestita, a partire dalle 18, un’Area Food curata dal Berlin Pub e da SNAP, due attività del territorio pomiglianese che permetteranno al pubblico e agli ospiti del FLiP di non doversi allontanare troppo per rifocillarsi, continuando a seguire tutti gli incontri, in piena comunione con lo spirito comunitario del FLIP.
FLIP 2024, Il programma
Taglio del nastro: venerdì 30 agosto con la prima sessione mattutina dedicata alla letteratura per l’infanzia.
- Alle 10.30 Maria Carmela Polisi e Francesca Archinto coordineranno l’incontro con l’illustratore belga Jean-Luc Englebert, pubblicato in Italia da Babalibri.
- Alle 11.30 la biblioteca Fiordilibro modererà l’appuntamento dal titolo Sgrunt, Testone e Teschio e l’altra forma delle storie e che vedrà grandi e piccini partecipare in un incontro con Alice Coppini e Daniele Movarelli.
- La sessione mattutina si chiuderà con l’incontro delle 12.30 dal titolo I pennarelli d’arte con Giovanni Colaneri, moderato dall’associazione Leggere per.
- La sessione pomeridiana di venerdì 30 agosto darà inizio agli appuntamenti a tema L’Opera nel Deserto con un incontro dal titolo Tracce nella sabbia alle 15: Miriam Corongiu modererà una tripla presentazione che vedrà protagonisti i libri Piperno di Annarita Ricci, primo romanzo della collana Flip Festival in collaborazione con Wojtek Edizioni, Le favole nuove di Livio Santoro (Edicola ediciones) e Mezzafaccia di Luca Cristiano, pubblicato da Del Vecchio editore.
- Alle 16.10 sarà il tempo dell’incontro intitolato Ordine e caos: una presentazione doppia moderata da Carla De Felice e che vedrà la partecipazione di Emiliano Ereddia e il suo Il settimo cerchio (Il Saggiatore) e Graziano Gala con il suo Popoff (minimum fax).
- Alle 17.20 arriverà la Prima Oasi nel deserto: un incontro a cura del giornalista e scrittore Gianni Montieri sullo scrittore uruguaiano Juan Carlos Onetti, moderato dalla professoressa e poetessa premio Napoli 2021 Carmen Gallo.
- Alle 18.30 riprendono le presentazioni con Il deserto e le tentazioni: Elettra Bernardo presenta Ventre di Giulia Della Cioppa (Alter Ego) e Tua figlia Anita di Paolo Massari (Nutrimenti).
- Alle 19.40 arriva l’appuntamento La solitudine dell’opera: presentazione di Pena perpetua di Ricardo Piglia (Wojtek) e Domicilio sconosciuto di Luciano Funetta (UTET), a cura di Luciano Funetta e Alfredo Zucchi, moderato da Federica Arnoldi.
- A chiudere la serata, alle 20.50, il primo incontro dal titolo Opera sospesa (Mu ̔allaqāt): Alfredo Palomba conduce un incontro con lo scrittore inglese Geoff Dyer.Traduce Alessandro di Porzio.
Tutti gli incontri pomeridiani del 30 agosto saranno introdotti da Adelaide Russo, Vincenzo Orefice e Michele Salomone della rivista culturale e letteraria «Kairos».
Nazionale.
Storie per i tarocchi (Pidgin) e 27 racconti raminghi (Libri dell’arco, imprint FLU.O).Ne parleranno Lorenzo Vargas, Mariana Branca, Emanuela Chiriacò e Manuela Gessica Montanaro.
L’incontro sarà tradotto dallo spagnolo da Alessia Cuofano.
Luccone e tradotto dall’inglese da Alessandro Di Porzio, con l’autore statunitense Tobias Wolff.
L’Afghanistan in un secolo di violenze (Edizioni Melagrana) di Najeeb Farzad e L’ascaro (Tamu edizioni) di Ghebreyesus Hailu, con Najeeb Farzad e Uoldelul Chelati Dirar.L’incontro sarà tradotto da Alessandro Di Porzio e moderato da Roberta Rega e Pasquale Cerciello.
L’incontro, dal titolo Ordine e caos, sarà moderato da Fabio Mastroserio.