Nel libro di “ Storia del pensiero liberale ”, Giuseppe Bedeschi approfondisce i presupposti sociali e culturali del liberalismo ed espone il liberalismo francese nell’età della Restaurazione
Sul piano etimologico il concetto di Liberalismo non è univoco in quanto alcuni studiosi ne hanno giustamente la dimensione giuridico politica, e quindi hanno definito il liberalismo come una dottrina che afferma la limitazione dei poteri dello Stato in nome dei diritti naturali, individuali inerenti ad ogni uomo in quanto tale (i cosiddetti diritti innati).
In questa definizione liberalismo e giusnaturalismo sono indissolubilmente connessi e Norberto Bobbio ha affermato che la dottrina liberale è l’espressione in sede politica, del più maturo giusnaturalismo: essa infatti parte dal presupposto che esiste una legge naturale precedentemente superiore allo Stato e che essa attribuisce diritti soggettivi inalienabili agli individui, agli individui singoli prima del sorgere di ogni società e dello Stato.
Da tutto questo ne esce un quadro variegato e complesso che evidenzia le peculiarità dei singoli pensatori liberali , sia il loro convergere su alcuni motivi di fondo che sono ancora al centro della nostra cultura politica.