“Il bisogno di leggerezza” di Angelo Cassano (recensione)


“Il bisogno di leggerezza”, un titolo calzante per un’epoca come la nostra, rivolto a tutti, che si presenta con un linguaggio accessibile, di una ottima efficacia comunicativa, ricco di contenuti, e di speranza. Un invito alla riflessione in questi tempi duri e a volte scarni di ottimismo e di leggerezza.

“Il bisogno di leggerezza” di  Angelo Cassano (Claudiana)

Guardare alla leggerezza oggi significa trovare quelle risorse, quelle capacità resilienti presenti in ognuno che ci aiutano a guardare avanti con fiducia e speranza. Un percorso difficile, ma sicuramente possibile. Un percorso dove posare le zavorre che ci opprimono e non ci fanno vivere con libertà e leggerezza il meraviglioso dono della vita.

Il libro ci offre una prospettiva nuova, un cambio di occhiali che ci permette di scuotere le anime più dormienti per assaporare la vita in modo diverso e attraverso risonanze che colpiscono direttamente al cuore.

Angelo Cassano considera che «noi non siamo troppo vuoti, ma troppo pieni. L’armadio della nostra anima e dei nostri pensieri è pieno di inutilità e di pesi che ci opprimono. Bisogna rimuovere questi pesi se vogliamo assaporare la vera leggerezza, quella leggerezza che non è superficialità, ma è una forza d’animo che ci fa volgere lo sguardo alla luce che fa tremare le ombre più fitte»

Diventa un bisogno impellente riconoscere la nostra luce interiore, il nostro Daimon che è lì presente pronto a guidarci, come un faro nel sentieri bui che a volte la vita ci presenta, per chi crede questa luce è divina.

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Attraverso le sue parole l’autore ci invita a diseppellire questa forza interiore, a danzare sotto la pioggia e questo lo propone con una delicatezza, dolcezza che trovi tra le parole, abitate da una sensibilità profonda.

Un libro che intreccia con maestria la cultura a riferimenti biblici che incarnano il bisogno di una spiritualità nella nostra epoca  scevra spesso di profondità e amorevolezza.

Invita alla scoperta della Bibbia , la Parola che cura le ferite e fa rinascere dalle ceneri. Una parola che  si fa vita, che ci aiuta a fiorire, aiuta il nostro seme a diventare il fiore che è destinato ad essere nonostante le tempeste e le avversità della vita.

Le parole di Cassano mettono in luce la concretezza della spiritualità  e il ruolo nella vita quotidiana, personale e sociale, facendola interagire con spunti e riflessioni provenienti dal mondo della cultura, delle scienze umane e della filosofia.

L’autore ci invita a farci domande di senso, che trovano risposte credibili, ristoratrici dell’anima, che ti ispirano a spianare le ali e volare liberi da pesi inutili, da fatiche che non servono più, che non hanno più motivo di essere nella propria vita.

Risvegliare il coraggio assopito che vive in ognuno, che ci porta ad essere noi stessi, di non essere schiavi di relazioni malsane, il coraggio di non compiacere sempre gli altri ma di essere fedeli ai nostri sogni. Un invito ad ascoltarci, a coltivare le proprie passioni perchè queste ci permettono di sentirci vivi nel mezzo del dolore, facendo palpitare la nostra anima.

Un invito a prestare ascolto alla Parola di Dio portatrice di guarigioni,  che è in grado di sbriciolare la muraglia dei nostri fanatismi per farci entrare nel flusso dell’amore divino, una Parola che non opprime ma libera dando nuove vigore all’anima.

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