La conquista del terzo scudetto del Napoli ha coinvolto tutti, tifosi e non tifosi, napoletani e non napoletani.Tutti – chi più, chi meno – siamo stati travolti dal ciclone generato da quella che è stata un’interminabile e sudatissima scalata per la conquista del titolo di Campione d’Italia.
Non sono una tifosa del Napoli, né di altra squadra, ma vivo in provincia di Napoli e, a distanza di mesi, ripensare a quei giorni, quando la conquista dello scudetto sembrava essere ad un passo e sistematicamente sfumava, mi fa rivivere gli attimi altalenanti di gioia, di sconforto, di disillusione che hanno accompagnato tutti.Ahimè! Devo confessarlo: appartengo ad una generazione che ricorda anche i precedenti scudetti vinti dal Napoli, quelli conquistati 36 e 33 anni prima, ovvero nel 1987 e nel 1990.
Difficile non ricordarli. Diego Armando Maradona ha reso leggendario ogni momento di quel periodo e ciò fin dal primo giorno, quando fece il suo primo ingresso al San Paolo (5 luglio 1984).Il terzo scudetto appartiene ad un’altra epoca, ad un’altra generazione ed anche per questo rappresenta un vero e proprio riscatto per la città e per la squadra che negli anni ’90 ha vissuto anni estremamente difficili caratterizzati da crisi finanziarie, retrocessione, fallimento del club, perdita del titolo sportivo.
Il terzo scudetto, dunque, non solo era atteso.Era bramato.
E’ per questo motivo che “Il terzo non si scorda mai” proprio come recita il titolo del libro edito da Sperling & Kupfer scritto dai Fius Gamer, ovvero Mirko, Antonio e Andrea, tre ragazzi napoletani, grandi tifosi del Napoli, divenuti noti attraverso il web grazie alla loro attiva partecipazione alle vicende del Calcio Napoli.
“Il terzo non si scorda mai – Lo scudetto vissuto dai tifosi”, recensione
“Il terzo non si scorda mai – Lo scudetto vissuto dai tifosi” è un libro per tutti – tifosi e non tifosi – perché in maniera agile i Fius Gamer raccontano non solo il preludio alla sudatissima conquista del terzo scudetto da parte del Napoli, ma anche la loro personale esperienza fatta sì di grande passione, ma anche di momenti di ampio stupore come quando Aurelio De Laurentiis ebbe a contattarli per invitarli a Castel di Sangro affinchè seguissero da vicino le partite precampionato della squadra.
“De Laurentiis era lì, in quella chat WhatsApp.Il vero De Laurentiis.
Il presidente del Napoli.Proprio quel Napoli che praticamente da quando siamo nati tifiamo come fosse la cosa più importante della terra (perchè voi credete che non lo sia?).
A fatica eravamo riusciti a concentrarci su ciò che ci stava dicendo.Parlava a macchinetta e snocciolava uno dopo l’altro i contenuti del progetto che ci avrebbe visti protagonisti di lì a pochi giorni.”
In un modo decisamente originale ed avvincente i Fius Gamer raccontano la storia del terzo scudetto del Napoli partendo dal momento più difficile vissuto dalla squadra: l’estate del 2004.
Nel libro vengono raccontati gli anni di Mazzarri, Benitez e quelli di Sarri, probabilmente i più spettacolari, seppur senza alcun trionfo finale.E poi ancora il Napoli di Ancellotti e Gattuso prima di approdare a quello che ha portato alla vittoria il Napoli, il calcio di Luciano Spalletti.
“Cantavamo, piangevamo commossi, consapevoli di quanto fosse bello essere tifosi del Napoli.
Sembrava di essere tornati agli anni Ottanta, quando Maradona era ancora in campo.Sembrava di vivere i racconti dei nostri nonni, dei nostri papà, dei nostri zii.
Finalmente avevamo il nostro pezzo di sogno.Finalmente anche per noi c’era un grande trionfo da tramandare ai posteri” – si legge in quarta di copertina.
Il terzo scudetto: un sogno che si realizza, un successo di squadra che Mirko, Antonio e Andrea sottolineano facendo un omaggio a tutti i componenti della rosa.
“Pensate ai film di supereroi.A volte hanno come protagonista un solo personaggio, al massimo aiutato da un umano pasticcione.
In altri i protagonisti sono di più e ognuno ha un proprio ruolo, una propria back-story, un momento speciale.Tipo The Advengers, tanto per farsi un’idea.
Il Napoli 2022-2023 ha sicuramente in Osimhem e Kvara i suoi Thor e Hulk, ma nessuno potrà mai raccontare questa stagione indimenticabile senza parlare anche degli altri: i Fantastici sedici.”
Leggete “Il terzo non si scorda mai” per rivivere tanti magici momenti.Buona lettura e naturalmente Forza Napoli!