Quello che oggi tutti vorremmo scambiarci è qualcosa di più semplice di un ramoscello d’ulivo. Cosa c’è di più semplice di un ramoscello d’ulivo? Un abbraccio.
Un abbraccio, dalla pelle al cuore
Oggi che non ci è consentito, prendiamo coscienza dell’importanza di un abbraccio. Non che prima non apprezzassimo il gesto, ma quando si è privati di una cosa, essa assume un’importanza mille volte maggiore.
Un abbraccio, nella sua semplicità, trasferisce dalla pelle al cuore tante emozioni. Con un abbraccio si può dire semplicemente “ti voglio bene” così come fanno i bambini e gli amici, ma si può dire anche “abbi fiducia di me!”, “non avere paura”, “andrà tutto bene”, “ci sono qua io”.
Insomma un abbraccio non solo per comunicare amore, gioia e riconoscenza, ma anche per trasmettere fiducia e consolazione.
In questa giornata di pace abbiamo scelto per voi dei versi di Chandra Livia Candiani. Si tratta delle «Istruzioni per abbracciarsi», versi che costituiscono la copertina di “La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore”, una collezione di poesie della Candiani, edita da Einaudi.
Ecco a voi le Istruzioni per abbracciarsi di Chandra Livia Candiani
«L’universo non ha un centro,
ma per abbracciarsi si fa cosí:
ci si avvicina lentamente
eppure senza motivo apparente,
poi allargando le braccia,
si mostra il disarmo delle ali,
e infine si svanisce,
insieme,
nello spazio di carità
tra te
e l’altro».
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