La grande autrice greca ALKI ZEI a Trieste il 5 aprile


alki zei Lupo Canicola .3

La grandissima autrice greca sarà a Trieste per incontrare il pubblico italiano e presentare il suo ultimo libro per bambini, “Micioragionamenti” (Camelozampa)

 

La Fondazione Ellenica di Cultura – Sezione italiana, la Comunità Greco-orientale di Trieste e l’Università di Trieste – Lingua Neogreca, con il sostegno del Ministero della Cultura di Grecia e della casa editrice Camelozampa, presentano la conferenza dal titolo “Alki Zei: la signora delle favole” della scrittrice greca Alki Zei, vincitrice del Premio Andersen 2007. La conferenza si terrà venerdì 5 aprile 2013 alle ore 17.30 presso la Sala Giubileo del Filoxenia (Riva III Novembre, 9, Trieste).
La professoressa di Lingua e Letteratura Neogreca Lucia Marcheselli Loukas e la dott.ssa Tiziana Cavasino, traduttrice dell’ultimo libro della scrittrice Micioragionamenti (CameloZampa edizioni, 2012), illustrato da Francesca Assirelli, presenteranno la vita e le opere della grande scrittrice greca. Durante la manifestazione sarà proiettato materiale audiovisivo. Il pubblico e in particolare i bambini di Trieste avranno l’opportunità di dialogare con la pluripremiata autrice.

Alki Zei

Micioragionamenti
scritto da Aliki Zei
illustrato da Francesca Assirelli
traduzione dal greco di Tiziana Cavasino
2012, Camelozampa

La mamma, il nuovo papà e i bambini stanno partendo per le vacanze. La nonna e il gatto Mitsos dovranno restare a casa, anche se alla TV hanno detto arriverà una terribile Canicola… Ma chi sarà questa Canicola? si chiede il micio. Sicuramente è il lupo!!!

Dalla grande autrice greca Alki Zei, Premio Andersen 2007 per “La tigre in vetrina”, una piccola, tenera storia che parla con umorismo di famiglie e nuove famiglie, affetto e sentimenti.

alki zei MICIORAGIONAMENTI

Alki Zei è nata ad Atene nel 1925. Ha vissuto la sua infanzia a Samos. Quando era ancora al ginnasio ha cominciato a scrivere opere per il teatro delle ombre. Kluvios, un personaggio da lei creato, divenne in seguito il principale eroe del teatro delle ombre di Atene “Barba Mitussis”. Ha studiato Lettere all’Università di Atene e ha frequentato la scuola di teatro di Atene. Nei primi anni ’50 Alki Zei ha vissuto per due anni in Italia in attesa del visto per recarsi in Unione Sovietica. Durante questo periodo collaborò con Eduardo De Filippo nella realizzazione di alcuni spettacoli teatrali. Inoltre è stata Alki Zei a tradurre in greco delle opere di Gianni Rodari. Dal 1954 al 1964 è vissuta come rifugiato politico nell’ex Unione Sovietica, dove ha frequentato l’Istituto del Cinema di Mosca. Nel 1964 ritorna in Grecia, per fuggire di nuovo nel 1967 a Parigi (in esilio per la dittatura dei colonnelli), dove è rimasta fino al 1974, anno in cui cadde la dittatura.
Alki Zei è un’importante esponente della letteratura greca contemporanea. Scrive principalmente per bambini, ma si rivolge anche agli adulti. Nelle sue opere, la scrittrice rielabora i suoi vissuti attraverso la finzione del romanzo, mantenendo sempre le distanze dall’elemento autobiografico, ma permettendo ai suoi eroi di vedere le cose dal suo punto di vista. Appartenendo a una generazione di ideali collettivi, avendo vissuto gli eventi che hanno sconvolto la storia contemporanea greca, le rivolte, le persecuzioni, l’angoscia per il futuro, le lotte per la libertà e la democrazia, la scrittrice riporta nei suoi romanzi gli importanti momenti storici e allo stesso tempo la ricerca dei valori universali e dei temi contemporanei a beneficio dei giovani. Tuttavia quello che rende grande l’opera di Alki Zei è soprattutto la sua risonanza al di fuori della Grecia, che le ha guadagnato numerosi e importanti premi.
Nella letteratura greca, ha fatto la sua apparizione nel 1963 con il romanzo pluripremiato a livello mondiale La tigre in vetrina, tradotto in 35 lingue (Premio Mildred Batchelder negli Stati Uniti, Premio Andersen in Italia), che con le sue numerose e continue ristampe costituisce una pietra miliare della letteratura greca contemporanea per l’infanzia. Inoltre, è stato riconosciuto come uno dei migliori libri per bambini al mondo e compare in cataloghi internazionali di libri consigliati per la lettura e lo studio nelle scuole.
Altri libri premiati sono La storia di Petros e Vicino ai binari (Premio Mildred Batchelder negli USA), Konstantina e le sue ragnatele (Prix des Embouquineurs in Francia, non tradotto in italiano).
In Italia, è conosciuta dal periodo in cui fu tradotto in italiano Το καπλάνι της βιτρίνας, La tigre in vetrina (Torino: Giulio Einaudi, 1978). Fu poi edito per uso scolastico da Einaudi Scuola e per un decennio veniva letto a scuola (Milano: Einaudi Scuola, 1990, 1996, 1997, 1998, 1999). Nel 2006 è stato edito di nuovo dalla Salani (La tigre in vetrina, Milano: Salani, 2006). Questa edizione le ha conquistato nel 2007 il premio di libro per bambini Premio Andersen – Il mondo dell’Infanzia. Anche Ο μεγάλος περίπατος του Πέτρου è un’opera diffusa in Italia con il titolo La storia di Petros, Milano, Mondadori, 1991), come Κοντά στις ράγες (Vicino ai binari, Torino: Petrini Editore, 1996). Il suo romanzo per adulti Η αρραβωνιαστικά του Αχιλλέα è stato tradotto in italiano da Lucia Marcheselli Loukas (La fidanzata di Achille, Milano, Crocetti, 1998). Con questo romanzo ha vinto nel 2002 il Premio Acerbi. Alki Zei ha poi scritto il romanzo per bambini Η μωβ ομπρέλα (L’ ombrello viola, Milano: Mondadori, 2004).
Il divertente racconto per bambini Οι γατοκουβέντες è il suo libro più recente che circola in Italia illustrato da Francesca Assirelli e tradotto da Tiziana Cavasino (Micioragionamenti, Cemelozampa, 2012).

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