La memoria del Moloch è l’ultimo libro dello scrittore partenopeo (capitolino d’adozione) Vincenzo Gambardella. Edito da Place Book Publishing. La memoria del Moloch, intrigante thriller informatico, è disponibile anche su Amazon.
La memoria del Moloch è disponibile anche su Amazon
La memoria del Moloch, sinossi
L’omicidio di un alto funzionario del Senato della Repubblica, scuote la capitale. Per gli investigatori il quadro di insieme si mostra un rebus. Ettore Sposito, Dirigente del Viminale, assembla una squadra investigativa composta da funzionari delle Forze dell’Ordine di diversa estrazione culturale, professionalità, nonché nei tratti della personalità. Laura Sarrubbo, la protagonista del romanzo, ne fa parte. Le indagini si dipanano in un labirinto, dove nulla è ciò che appare. Ogni deduzione investigativa apre nuove porte, nuovi scenari da esplorare, sino al colpo di scena finale.
Estratto
«Riteniamo che il delitto Giannetti non sia un crimine isolato, per quanto eclatante. Sospettiamo che esso costituisca il vertice di un escalation criminale. Abbiamo individuato una teoria di reati consumati negli ultimi mesi qui a Roma. L’intensità delittuosa è variabile. La loro struttura intrinseca è eterogenea, sia negli elementi oggettivi che soggettivi. Al momento i singoli casi rimangono irrisolti, nonostante gli sforzi investigativi. Ma riteniamo plausibile che esista un framework sotteso che li leghi, in vista di un obiettivo di vaste proporzioni»
«L’intuito investigativo non è sufficiente in un’indagine del genere. Per connettere i punti e trovare il filo conduttore, è necessario riunire professionalità diverse. Solo dal pensiero multidisciplinare può sorgere qualcosa di risolutivo. E qui entra in scena lei»
«Io?!» Laura si lascia sfuggire ad alta voce.
«Ho studiato il suo fascicolo, Laura. Posso chiamarla per nome, vero? Può chiamarmi Ettore, se vuole. Non credo nei titoli. Il suo è un profilo interessante. Lei dimostra delle spiccate attitudini, nell’analisi multidimensionale dei dati. È capace di ricercarli e assemblarli sfruttando una pluralità di fonti eterogenee, mettendoli a sistema per estrarne il succo. Le certificazioni che consegue e che lei puntualmente invia alla Direzione del Personale parlano chiaro. Sono esami professionali non esattamente alla portata di tutti»
“Allora le avete visti!” pensa Laura “i miei diplomi tecnici non sono carta igienica!”