Grande partecipazione ieri, 11 giugno, presso la Villa Comunale – Parco Wenner di Scafati, dove lo scrittore Maurizio de Giovanni ha presentato il suo ultimo lavoro, “Pioggia – Per i Bastardi di Pizzofalcone”, edito da Einaudi.
L’evento si è svolto nell’ambito della rassegna “Scafati è Cultura – Parole e Libri in Biblioteca“, alla presenza del primo cittadino Pasquale Aliberti, dell’assessore alla cultura Dr.ssa Antonella Di Palma e del Responsabile della Biblioteca Comunale Francesco Morlicchio, Dott. Ferdinando Guarino.
L’incontro, moderato dal giornalista Luca Badiali, ha registrato una notevole affluenza di pubblico, testimonianza dell’affetto e dell’interesse che i lettori riservano all’autore e alle sue opere. Maurizio de Giovanni, coinvolgente come sempre, ha saputo catturare l’attenzione dei presenti, condividendo aneddoti e curiosità sul processo creativo dei suoi romanzi.
“Pioggia” di Maurizio de Giovanni
Un omicidio apparentemente privo di movente mette nuovamente alla prova i Bastardi di Pizzofalcone. Vittima Leonida Brancato, imbattibile penalista. Da anni non si sapeva più nulla di lui. Qualcuno lo ha ucciso e ha infierito sul suo cadavere. Tra segreti, ipocrisie e rancori, verrà a galla una verità quanto mai inaspettata.
“Lo specchio del bagno, quello che mostra tutte le nostre lesioni”
Durante la presentazione, de Giovanni ha invitato i presenti a diverse riflessioni. Circa la genesi dei suoi personaggi ha detto: “Lo specchio del bagno, non un altro specchio, solo lo specchio del bagno, quello in cui ci specchiamo prima di indossare la faccia di circostanza, è l’unico specchio che mostra la verità a noi stessi. Quello specchio conosce le nostre passioni, le nostre perversioni, le nostre antipatie, sa quello che saremmo in grado di fare se fossimo liberi di farlo, sa quello che diremmo se fossimo liberi di dirlo. Le lesioni nostre sono tutte lì, nello specchio del bagno. Raccontare i personaggi come si vedono allo specchio del bagno è il modo che mi permette di descrivere personaggi in modo autentico in cui ognuno di noi può ritrovarsi.”
L’evento si è concluso con una lunghissima sessione di autografi. I lettori hanno avuto l’opportunità di incontrare l’autore e ottenere una foto accanto a lui.
Un’altra serata memorabile per la comunità di Scafati che continua a mostrare il suo amore per la cultura.
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