Napoli, amore mio – Un viaggio oltre il pregiudizio di Valeria Genova è il libro perfetto da leggere in questo particolare momento storico. Non stupisce che si continuino a diffondere pregiudizi beceri su Napoli, non stupiscono alcune gesta di vassallaggio intellettuale, stupisce però che tutto ciò avvenga anche in un clima di morte come quello che stiamo vivendo, quando più che spendere forze a denigrare una città, occorrerebbe unirle per salvare la pelle a se stessi e agli altri.
Napoli, amore mio – Un viaggio oltre il pregiudizio, “la stesa dei pregiudizi”
Valeria Genova, l’autrice del libro, è trevigiana. E’ “costretta” ad andare a Napoli per seguire suo marito pilota dell’aeronautica di origini casertane. La Genova è oltremodo spaventata. La camorra, la spazzatura, la criminalità, l’inciviltà. Nel treno che la porta al Sud mille interrogativi. “Cosa ne sarà ora della mia vita?”.
Inaspettatamente trova una città attenta a lei. Durante il suo soggiorno a Napoli, non si sentirà mai sola. Riceve immediata accoglienza dalle mamme dei bambini che frequentano lo stesso asilo di sua figlia, riceve cordialità dai commercianti, dalla gente in strada e piano piano si lascia cullare dalla capacità dei napoletani di aiutare gli altri con una parola, con un sorriso, con un gesto.
“Siamo piccoli, molto piccoli”
Via gli stereotipi, Valeria Genova assapora la Napoli che scalpita ed appassiona, tanto da dedicarle, quando sarà costretta a lasciare la città, una vera e propria lettera d’amore.
“Napoli è magica, ti rapisce, ti prende il cuore, ti stordisce, ti ipnotizza. Quanto siamo idioti noi del Nord a vivere di pregiudizi, di vita precisa, ordinata, sempre uguale e monotona, guardando a Napoli, come il covo dello schifo, della criminalità e delle nefandezze. Siamo piccoli, molto piccoli”
Napoli, amore mio – Un viaggio oltre il pregiudizio, oltre ad essere una piacevole lettura, è anche una guida per visitare alcuni tra i luoghi più belli della Campania.