NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA – domenica 23 giugno


NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA – domenica 23 giugno.

Comunicato stampa

“Domenica 23 giugno si prosegue con il Napoli Teatro Festival Italia, diretto per il terzo anno da Ruggero Cappuccio, che presenta un nuovo appuntamento con SE, la rassegna di Letteratura a cura di Silvio Perrella. Alle 19 nella suggestiva location di Made in Cloister si parte con Ouverture – Generazioni, che vedrà ospiti Emanuele Cerullo, Achille Pignatelli – Francesco Iannone, Antonio Trucillo. A seguire, Tiziano Scarpa con Senti, ti dico una cosa che preferirei non dire.
Alle 21 al Teatro Trianon-Viviani, è programmato il debutto de L’arsenale delle apparizioni/Il teatrino dei fantocci, secondo movimento di Via Santa Maria della Speranza, una trilogia ispirata a I giganti della montagna di Luigi Pirandello a cura di Maria Angela Robustelli, che firma progetto, drammaturgia e regia (replica lunedì 24). Replicano ore 12, 17, 19 e 21 Essere Dylan Dog, progetto a cura di Comicon; ore 19 al Teatro Sannazaro 4.48 Psychosis, il testo di Sarah Kane viene proposto in forma di sinfonia per voce sola da Enrico Frattaroli, con Mariateresa Pascale, Patrizia Polia (soprano), Diego Procoli (pianoforte); ore 19 e 21 a Palazzo Fondi, Sirene, signore e signorine, progetto a cura di Marina Rippa per F.Pl. Femminile Plurale; ore 19 al Teatro Nuovo Una notte sbagliata di e con Marco Baliani, diretto da Maria Maglietta.
La serata di eventi si conclude alle 22.30 nel Giardino Romantico di Palazzo Reale con il cinema al Dopofestival, a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie, che presenta la proiezione di Frankenstein Junior di Mel Brooks. Nell’ambito del Dopofestival è prevista l’iniziativa a cura del servizio catering Pinzimonio, che presenta Gastronautica, un originale format che unisce presentazioni e degustazioni delle aziende d’eccellenza del territorio campano. Per la serata del 23 giugno è prevista la presentazione dell’azienda agricola Salvatore Magnoni, produttore del vino rosso Primalaterra.

Alle 19 nella sede di Made in Cloister, il chiostro della Chiesa di Santa Caterina a Formiello trasformato in spazio espositivo, riprendono gli appuntamenti della sezione Letteratura, curata da Sivio Perrella e organizzata da Vesuvioteatro. Si parte con Ouverture – Generazioni: due giovani, Emanuele Cerullo e Achille Pignatelli, intrecciano le loro voci, mettendo in comune esperienze diverse. Esperienze che danno nuovi nomi a luoghi della città come ad esempio Scampia. Fanno da contrappunto altri due poeti, Francesco Iannone e Antonio Trucillo, appartenenti a generazioni diverse, che sanno rispecchiarsi l’uno nell’altro. A seguire Tiziano Scarpa con Senti, ti dico una cosa che preferirei non dire. Le poesie dello scrittore hanno suscitato forti discussioni in rete, sono rimbalzate sui social toccando l’animo dei lettori, al di là della cerchia di appassionati di poesia. Con il suo slancio espressivo e la sua grande esperienza di lettore scenico, l’autore le recita e commenta alternandole alle storie in rima del suo ultimo libro, Una libellula di città. Ne viene fuori un recital vivace, spassoso, a tratti commovente, popolato di personaggi, fra cui l’autore stesso: uomini, donne, animali e alberi che cercano l’amore e la verità, e trovano quello che si meritano.

Per la sezione Progetti Speciali del Festival, ore 21 al Teatro Trianon-Viviani va in scena in prima assoluta L’arsenale delle apparizioni/Il teatrino dei fantocci, secondo movimento di Via Santa Maria della Speranza, una trilogia ispirata a I giganti della montagna di Luigi Pirandello a cura di Maria Angela Robustelli, che firma progetto, drammaturgia e regia. A dar vita, in scena, all’allestimento, presentato da La giostra Teatro in collaborazione con Inclusione Alternativa, saranno, insieme alla Robustelli, Lena Lessing, Davide Dolores, Flavia D’Aiello, Inyang Nyong.
All’ombra Dei Giganti/Primo Studio, il primo movimento di Via Santa Maria della Speranza (antico nome di Via Speranzella dove sorge il teatro in cui il progetto ha preso vita), e andato in scena per il NTFI 2017 nell’ambito di Quartieri di vita, poneva al centro della drammaturgia l’incontro tra due mondi, apparentemente diversi: un gruppo di attori, che occupano un teatro per impedirne la demolizione, e quello degli Scalognati, giovani africani richiedenti asilo, che entrano per la prima volta in contatto con il Teatro. Ora, nel secondo movimento, siamo all’interno dello stesso teatro occupato dalla Compagnia di attori, che vive da anni l’attesa di un pubblico e il ritorno dei migranti, con i quali avrebbero dovuto, finalmente, mettere in scena la favola del poeta Inyang Nyong.
Improvvisamente, il teatro, sgomberato dalla Polizia Municipale, dovrà trasformarsi in un Centro di Prima Accoglienza, e, quando finalmente dalla nave Sea Dream, da giorni ormeggiata in mare, sembra siano tutti pronti a procedere allo sbarco, accade qualcosa di molto strano: i migranti che erano a bordo, non ci sono più, sono spariti. Ciò che resta di loro è un arsenale di abiti dismessi e ancora bagnati, oggetti di scena dimenticati e alcuni pupazzi fatati, che racconteranno la loro storia.
“Sarà compito degli attori in scena, – rileva la regista – guidati da una Cotrone donna, custode ed anima stessa di questo luogo buio che è il teatro e sostenuta da un gruppo di tecnici, figure invisibili ma capaci di magie, dare voce a questa assenza, attraverso il ricordo dei loro volti, dei loro nomi e la rievocazione dell’anima del poeta che ne ha scritto, restituendo ad essa corpo e verità”.
La storia vera di Yergalum, favola nuova di un’Ethiopian Cinderella, personaggio emblematico protagonista di un esodo tragico, svelerà i bisogni, i desideri e le vocazioni assopite degli attori, che si fondono a quelli dei personaggi di Ilse e del Conte, seguendo i passi dei protagonisti della favola.
Si esplora, così, una nuova possibilità di rappresentazione, con un ritmo teatrale fatto di visioni, musica e gioco di pupazzi/fantocci, che prendono spunto e si confondono alla loro verità e a quella degli attori. Replica lunedì 24 giugno.

Alle 22.30 nel Giardino Romantico di Palazzo Reale è prevista la rassegna Drammaturgia per il cinema, curata da Roberto D’Avascio per Arci Movie, con la proiezione del film diretto di Mel Brooks, Frankenstein Junior. Nell’ambito del Dopofestival, il servizio catering Pinzimonio realizza un nuovo appuntamento con Gastronautica, format che unisce presentazioni e degustazioni chiamando a raccolta le aziende d’eccellenza del territorio campano. Per la serata del 23 giugno sarà ospite l’Azienda agricola Salvatore Magnoni, produttrice del vino Primalaterra, rosso appartenente alla denominazione Cilento DOC, in una serata all’insegna di Jazz, Funck e Aglianico.

Casa del Festival – Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito 1
Tutti i giorni 10.00 – 19.00
mail: biglietteria@napoliteatrofestival.it
biglietteria: 344 045 6788
infopoint: 344 045 4626

Intero € 8,00
ridotto under 30 – over 65 € 5,00
Letteratura e Teatro Ragazzi € 5,00
Pompeii Theatrum Mundi da € 10 a € 30
Gratuito diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale.

Per informazioni www.napoliteatrofestival.it

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