Operazione Paperclip


Operazione Paperclip. Il libro dal titolo “Operazione Paperclip” di Annie Jacobsen Edito dalla Casa Editrice Piemme, parla degli scienziati nazisti, dei segreti del governo americano e di come i funzionari statunitensi abbiano tenuto nascoste all’opinione pubblica  delle verità sinistre in nome della sicurezza nazionale, e spiega le circostanze imprevedibili spesso fortuite attraverso cui la verità viene portata alla luce.

Nel volume si afferma che l’Operazione “Paperclip” fu un programma postbellico dell’intelligence americana che fece arrivare scienziati tedeschi con contatti militari segreti.

Sotto l’egida di quest’operazione che iniziò nel 1945, gli scienziati che avevano aiutato il Terzo Reich a far scoppiare la guerra, continuarono il loro lavoro sugli armamenti per conto del governo statunitense, sviluppando razzi, mettendo a punto armi biologiche e chimiche, facendo progredire la medicina aeronautica e spaziale ( allo scopo di migliorare le prestazioni dei piloti militari e degli astronauti), e molti altri armamenti al ritmo febbrile e paranoico che finì per caratterizzare la Guerra Fredda tra Usa ed Urss durata per molti anni.

 Il libro nel suo complesso oltre spiegare con un linguaggio chiaro e lineare come molti scienziati nazisti iniziarono a lavorare al soldo degli americani, esplora un aspetto della storia completamente ignorato ed offre importanti spunti di riflessione su questo problema.

RECENSIONE

ANNIE JACOBSEN

OPERAZIONE PAPERCLIP

Come gli scienziati nazisti hanno costruito

L’America

TRADUZIIONE DI

SARA PUGGIONI

2013 PIEMME

COSTO 20 EURO

LEGGI ANCHE

Il Napoli pareggia contro l’Inter al Meazza

Dopo la batosta con l'Atalanta il Napoli ha una buona reazione, giocando meglio dell'Inter, campione d'Italia e vice campione d'Europa, per buona parte del...

Salernitana brutta sconfitta contro il Bari

Salernitana brutta sconfitta col Bari la squadra di Longo vince allo Stadio Arechi e si regala un pomeriggio di festa prima della sosta. La...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA