I potenti al tempo di Renzi, da Bergoglio a Mattarella

Il libro di Luigi Bisignani con Paolo Mondon “ I potenti al tempo di Renzi ” cita le personalità del mondo politico economico ed ecclesiale come Berlusconi, Maria Elena Boschi, Mario Draghi il Cardinale Scola e Papa Francesco e svela i retroscena della politica italiana

In particolare si sofferma su Matteo Renzi che da sindaco di Firenze, è riuscito nel giro di poco tempo a diventare prima segretario del PD e poi Presidente del Consiglio al posto di Enrico che doveva risolvere i problemi del nostro paese che i suoi predecessori non erano riusciti a risolvere ma che ancora non ha risolto malgrado le sue vane promesse.

Sulla sua strada si è trovato un altro Matteo, Salvini una vera sorpresa, a cominciare dal nuovo cerchio magico, che comprende diversi CAV. E questo movimento è cambiato rispetto ai tempi di Bossi, e non ha lesinato critiche a Renzi per le scelte di politica economica e sociale discutibili.

I due autori cercano con un linguaggio chiaro e conciso, di spiegare i retroscena dell’elezione di Sergio Mattarella a Capo dello Stato ed i veri motivi della rottura del Patto del Nazareno la crisi drammatica all’interno del Vaticano funestato da vari scandali come quello della pedofilia, messo più volte in risalto dai media, facendo venire meno quell’aureola di sacralità che la contraddistingueva dalle altre istituzioni.

Pertanto questa è la fotografia strappata e contraddittoria del potere oggi in Italia, che in parte non conosciamo, che fa ridere ed anche un po’ piangere.

Per salire sul carri di chi è più forte la gara è durissima, mentre i cittadini, disinformati, ignari, storditi, assistono fuori dai palazzi mentre sarebbe opportuno che si risolvessero i problemi della gente e ridare slancio vitale alla nostra precaria economia anteponendo antinomie e giochi di potere e mettendosi al servizio della collettività.