“Sanpietrino e il segreto della Valle Oscura”,edito da Mondadori Electa, è il secondo libro di Luisella Traversi Guerra.
“Sanpietrino e il segreto della Valle Oscura”,un fantasy per tutti
Come tutti i fantasy che si rispettino “Sanpietrino e il segreto della Valle Oscura” è pregno di incantesimi e maledizioni. Confesso di non esser mai stata particolarmente attratta dal genere fantasy, ma dopo aver letto il libro della Traversari Guerra mi sono dovuta ricredere. La narrazione è coinvolgente e ricca di colpi di scena; la scrittura è nitida e fluida e pertanto consente al lettore di scorrere velocemente le oltre 300 pagine di cui il libro si compone. Pagina dopo pagina il lettore si nutre della storia di Sanpietrino che è il primo a sorprendersi di quanto improvvisamente gli accade. E’ dunque una storia che sorprende, ma è soprattutto una storia che insegna.
I numerosi personaggi, tutti minuziosamente caratterizzati, incarnano ciascuno un valore. L’intera storia è incentrata su una difficile lotta tra il Bene e il Male e se, a prima vista, può sembrare una lettura destinata ai più giovani, in realtà è una lettura adatta a tutti perchè è un libro di sentimenti, oltre che di magie e sortilegi. Vanità, garbo, generosità, invidia, speranza, bontà e soprattutto amore sono i mattoncini sui quali poggia l’intera struttura del romanzo. Il finale è sorprendente.
Sinossi
Sanpietrino è un bambino piuttosto bruttino. Quando inizia ad andare a scuola, inizia a vivere il disagio del suo aspetto fisico così diverso dagli altri. Tuttavia, la sua esistenza verrà segnata da una serie di eventi e di rivelazioni che ristabiliranno un equilibrio che non interesserà sono Sanpietrino, ma l’intera vallata.
Intervista all’autrice
Come nasce la storia di Sanpietrino?
Sanpietrino mi è stato richiesto e suggerito da mia figlia che mi ha invitato a raccontare una storia che partisse dalla “bruttezza”. Infatti, nel mondo attuale c’è una forma quasi morbosa di attenzione verso la bellezza fisica. Immaginare una situazione dove è “il brutto” il personaggio più significativo mi è sembrata una bella opportunità per poter parlare di un tipo di bellezza che nasce dal cuore e dai valori.
Greta, Gertrude, Gabella, Lorena, Sophie: a quale dei Suoi personaggi femminili sente di somigliare di più?
Sento di non assomigliare a nessuno dei personaggi femminili. Se devo pensare a qualche assonanza, forse mi sento maggiormente attratta e rappresentata dalla figura del maestro Asgard.
“Mi scusi signore, posso chiedere il suo nome?” domandò al vecchio, desideroso di sapere con chi aveva a che fare.
“Certo figliolo, io sono Asgard e vengo da un luogo che porta il mio nome” gli rispose il vegliardo.
“Un nome molto particolare” osservò Sanpietrino perplesso, “ma non mi meraviglio, poichè anche nella mia famiglia portiamo dei nomi un po’ strani”
“Il nome è importante solo quando siamo noi a rendergli onore, facendolo risuonare di buoni ricordi” sentenziò il vecchio…”
Niente è più seducente di un sorriso. Troclino, Gabella e Sanpietrino tornano ad essere belli nell’attimo in cui sorridono. Perché ha voluto dare questa possibilità ai Suoi personaggi, dal momento che la loro bellezza interiore è ampiamente descritta?
Mi sembrava molto importante sottolineare il fatto che in situazioni speciali il sorriso segnalasse “fisicamente” la bellezza interiore.
Spesso deriso dai compagni per la sua bruttezza, Sanpietrino avrebbe potuto diventare nel corso degli anni aggressivo nel comportamento o malvagio nell’animo per compensare le grandi sofferenze patite fin da piccolo. Ma il suo carattere buono e paziente era sempre riuscito a prendere il sopravvento sulle angherie, facendogli conservare inalterato l’equilibrio e intatto il buon cuore.
A chi è destinato questo libro e qual è il messaggio che intende lanciare?
Questo libro è stato appositamente scritto pensando agli adolescenti, ma poiché contiene molti spunti su riflessioni significative, è diventato interessante anche a un pubblico più adulto. Sono molte le persone adulte che mi hanno scritto dicendo che la lettura del libro è stata interessante e ricca.
Il messaggio che pian piano scaturisce dalla lettura è la convinzione che il Bene è più forte e travolgente del Male e che i valori del rispetto, della gentilezza, delle responsabilità e dell’amore sono potenti strumenti di trasformazione della realtà.
Scrittrice, ma anche pittrice: due modi di creare immagini. Quali sono le altre analogie tra pittura e scrittura?
In me la scrittura e la pittura sono sorelle. Entrambe raccontano emozioni, sentimenti, sogni, visioni, percezioni, intuizioni. Nello scrivere descrivo ed esprimo con le parole un sentire che proviene dal mio mondo interiore, nella pittura lo trasformano in forma, colore e prospettive materica.