L’EREDITA’ DI PADRE ANGELO SERRA TRA GENETICA MEDICA E BIOETICA. Un ponte per il futuro
Il libro a cura di Elio Sgreccia “Un ponte per il futuro”, edito dalla Casa Editrice Cantagalli di Siena, ed acquistabile a 19,90 euro, raccoglie i contributi di Angelo Serra comparsi sulla Rivista “Medicina e Morale”, dedicati ai rapporti tra genetica umana e Morale in ambito bioetico a partire dall’ anno 1974 al 2004, e vuole essere un tributo al Maestro di Scienza ed al Testimone di rigore etico e di dedizione al servizio sacerdotale. In questi 30 anni Angelo Serra ha gettato, appunto, un ponte quando si è dedicato con impegno e parsimonia alla genetica allo scopo di scoprire l’origine di certe malattie come la sindrome di Down per la quale ancora non è stata scoperta una terapia efficace per il suo debellamento, ed altre patologie curabili ma in parte genetiche. Inoltre ci ha aiutato a porre i problemi del rapporto tra vita parentale e l’etica, e cioè il corretto uso delle possibilità diagnostiche a beneficio e non a distruzione della vita concepita.
Le indicazioni etiche che sono scaturite dalla liceità della diagnosi parentale, sulle condizioni che garantiscono tale liceità, sui rischi e le tecniche a partire dal chiaro riconoscimento dell’identità e della dignità del concepito; tutto questo è scaturito nel confronto chiaro con la sua coerenza e con la sensibilità sociale, verso famiglie e verso i casi che seguiva fino in fondo, rispettoso delle responsabilità altrui, ma fedele alle proprie convinzioni morali ed al senso della carità cristiana. Egli ha studiato il processo di formazione di un essere umano e la diagnosi per vedere -quando ancora esso non si è formato- tramite strumenti di indagine, se il feto presenta qualche anomalia: vedi l’amniocentesi; ma si è servito anche di molti altri strumenti di indagine da applicare all’ individuo non ancora formato, che rivelano le cause di una determinata malattia che -seppure ascrivibili a cause genetiche parentali-non appartengono necessariamente, purtroppo, alla lista di quelle debellabili.
Nel libro si parla anche dell’aborto che è stato da sempre condannato dalla Chiesa Cattolica in quanto la vita appartiene a Dio e nessuno ne è padrone, malgrado spesso vi si ricorra per evitare che il nascituro venga alla luce con qualche anomalia, e della riproduzione assistita che viene praticata alle famiglie sterili.
Malgrado sia deceduto, rimane vivo il ricordo di una persona che ha speso anni per lo studio della genetica e per la sua serietà nel suo lavoro.