Carletto è il principe di Mostrilandia, un pianeta abitato solo da Mostri. Un giorno il Re decide di inviare Carletto sulla Terra assieme ai suoi aitanti: l’Uomo Lupo, Frank e Conte Dracula. Carletto diventa presto amico di Hiroshi, un bambino intraprendente che vive con sua sorella Sis in un piccolo appartamento vicino alla vecchia casa dove i mostri si sono stabiliti. Tutti assieme vivono una serie di avventure al limite dell’assurdo.
Il manga, pubblicato in Giappone nel 1965, è stato scritto da Fujiko Fujio, pseudonimo della coppia Hiroshi Fujimoto e Motoo Akibo (quest’ultimo scomparso poco più di una settimana fa) autori fra l’altro di “Nino, il mio amico Ninja” e di “Doraemon”
Inutile dire che il tono del manda (e dell’anime) è tutto tranne che orrorifico. Per quanto Carletto e compagni incontrino diversi demoni e mostri, questi ultimi sono ben lontani dall’essere minimamente spaventosi. Il Conte Dracula (che in italiano parlava con un accento francese degno dell’ispettore Clouseau) ad esempio beve solo succo di pomodoro. Anche altri demoni sono ben lontani dalla “tradizione” rivelandosi più dei buon temponi che esseri assettati di sangue
Per quanto anche la serie anime sia piuttosto vecchia (in Italia arrivò negli anni 80′) Carletto è molto conosciuta grazie anche ai passaggi televisivi su reti regionali come Telecapri. Inoltre la sigla “Che paura mi fa?” cantata dal gruppo “Il Mago, La fata e la zucca” (autore anche della sigla di Chobin) è una delle più conosciute.
Va ricordato, anzi fatto notare, che la serie andata in onda in Italia è la versione a colori. Quest’ultima trasmessa in modo parziale per solo 52 episodi dei 94 totali. E quindi? Non sono in molti a sapere che esiste una versione del 1968 realizzata in bianco e nero inedita nel nostro Paese.
due curiosità: nell’episodio “Il maestro supera l’allievo” ad un certo punto, in una scena di massa, si possono vedere altri due personaggi di Akibo. Si tratta di Doraemon e Nobita.
Per quanto, nel 2019, siano stati doppiati anche gli episodi mai andati in onda, l’episodio 80 e la seconda parte (diversi episodi erano divisi in due parti) dell’episodio 61 sono ancora inediti.
Leggi anche: Claymore – L’angolo del Nerd e dell’Otaku
