L’angolo del Nerd e dell’Otaku – Le Bizzarre avventure di Jojo parte 1

Inghilterra, 1888. Jonathan Joestar, erede della prestigiosa famiglia Joestar, un giorno conosce il suo fratello adottivo, Dio Brando. Quest’ultimo è un ragazzo estremamente intelligente, ma anche arrogante, perverso e malvagio. Tanto da voler privare il fratellastro di ogni suo avere ed affetto. Cercherà anche di uccidere il genitore adottivo. Scoperto da Jonathan, Dio arriva a trasformarsi in un vampiro grazie ad un’antica maschera di pietra. Contattato dal misterioso barone Zeppeli, Jonathan apprenderà un’antica tecnica tibetana per sconfiggere Dio prima che conquisti il mondo.

Se la storia sembra sconclusionata e sopra le righe, e perché lo è. L’autore di questo manga, Hirohiko Araki, è diventato famoso proprio per questo stile volutamente eccessivo. La serie, uscita in Giappone nel 1987, ebbe un notevole successo  proprio per questo motivo.

I personaggi principali, Jonathan, detto Jojo, è praticamente un puro di cuore, mentre Dio è cattivo fino all’eccesso. Tanto da bruciare vivo il cane del fratellastro. Lo stesso Arakai ammise di aver esagerato a creare un protagonista così positivo.

Inoltre la serie è piena di citazioni e riferimenti alla cultura pop e ad uno degli amori più duraturi del fumettista giapponese, ovvero l’Italia. In tutte le sue opere sono presenti personaggi italiani. In questo caso il barone Zeppeli.

Altra esagerazione, le pose dei personaggi. Oltre ad essere tutti eccessivamente muscolosi, spesso e volentieri si mettono in pose assurde, quasi non avessero ossa all’interno del corpo. O le scritte che compaiono sulle teste dei protagonisti. Non c’è un motivo, ci sono è basta.

Ed è questa esagerazione, che pervade ogni aspetto dell’opera, ad aver decretato il successo della serie. Anzi delle serie. Perché, visto il successo, Araki ha proseguito il manga con ben sei serie. Ognuna di queste segue le avventure di un membro della famiglia Joestar. Che, per un motivo o un altro, è sempre chiamato Jojo. Seguiranno poi due serie spin-off.

Da questa serie in particolare è stato tratto un anime nel 2012, attualmente presente su Netflix, che contiene la prima, la seconda e la terza serie delle Bizzarre avventure di Jojo.

Leggi anche: L’angolo del Nerd e dell’Otaku – Giudice Dredd

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