In Italia, da anni, il manga ha preso piede con centinaia di pubblicazioni. E le trasposizioni animate sono altrettante. Dragon Ball, I Cavalieri dello Zodiaco, One Piece sono solo alcuni nomi e anzi, ad oggi, sono una goccia nell’oceano. Ma in Giappone esiste un altro genere degno di nota che ha dato vita a trasposizioni animate (e anche trasposizioni sulla carta): la Light Novel.
Ma cos’è una Light Novel? Letteralmente significa romanzo leggero e sono una tipologia “di romanzo illustrato giapponese” con le caratteristiche estetiche e lo stile di un manga. La stesura del testo è esattamente quella di un romanzo, a cui sono aggiunte illustrazioni create dagli scrittori stessi o, più spesso, da un disegnatore. Il termine sta ad indicare anche la tipologia di alfabeto usato. Infatti, essendo spesso indicati ad un pubblico giovane, il testo non è scritto in kanji ma in romaji o con altre indicazioni per comprendere i kanji (simboli giapponesi).
Se in Giappone questo genere ha una vita propria ed un circuito di vendita ben sviluppato, purtroppo al di fuori del Sol Levante a causa della poca richiesta e della quantità notevole del materiale da tradurre, nettamente superiore a quella dei manga canonici. Inoltre spesso la Light Novel viene vista come un sottogenere del manga classico. Questo è ovviamente una riduzione dovuta alla non conoscenza del genere in questione.
Ma le cose stanno cambiando. Grazie anche all’aumento dei dispositivi e-reader, molte Light Novel sono state tradotte in inglese. In Italia Jpop ha iniziato pubblicare le Light novel di anime come “Re-zero” o “Danmachi”. Inoltre, da alcuni mesi è nata una nuova casa editrice italiana, la Dokusho Edizioni che si specializzerà solo in Light Novel. Al momento la neonata casa editrice pubblica i seguenti titoli: “Vita da Slime” e “Il monologo di una speziale” anche se ha annunciato altre pubblicazioni, senza rilasciare altri comunicati. Al momento le Light Novel in questione sono disponibili su Amazon.
Leggi anche: Gargoyles – L’angolo del Nerd e dell’Otaku