Dopo anni di guerra, le nazioni di Westalis e Ostania hanno raggiunto una fragile tregua. Un agente segreto di Westalis, conosciuto solo con il nome in codice di Twilight, si infiltra in Ostania per spiare il capo del partito militarista, Desmond Donovan. Quest’ultimo però appare in pubblico solo per partecipare alle cerimonie del college frequentato dai figli.
Sotto lo pseudonimo di Loid Forger, decide di adottare una bambina, Anya e spacciarla come figlia iscrivendola alla stessa scuola dei figli di Donovan. Nel frattempo l’assassina Yor, la quale è alla ricerca di una copertura per il suo lavoro, incontra per caso Loid. Credendolo un vedovo in cerca di una mamma per la figlia decide di sposarlo.
Nessuno dei due finti coniugi è, ovviamente a conoscenza dell’identità dell’altro. Ma nessuno due è a conoscenza del segreto di Anya. La bambina è una telepate in grado di leggere nel pensiero, scoprendo subito l’identità dei due genitori. Inizia così la convivenza di questa famiglia atipica.
Guerra? No grazie, commedia
Nonostante le premesse serie da guerra fredda (tanto che il manga inizia con un attentato ad un politico pacifista), Spy x Family vira ben presto verso la commedia. Infatti Loid e Yor fanno di tutto per nascondere identità e capacità ad Anya. Ignorando di essere stati subito scoperti dal lettore.
Inoltre le capacità quasi sovrumane dei due, di Yor in particolare, sono al limite dell’assurdo. Loid è in grado di cambiare letteralmente i propri connotati quando si traveste, mentre Yor ha una forza fisica tale da ribaltare una macchina in corsa con un calcio.
Si aggiunge anche il tono da “School Life”, ovvero da vita scolastica di Anya. Quest’ultima, temendo di tornare in orfanatrofio, cerca di far riuscire la missione del padre ad ogni costo. Ma vuole anche far mettere definitivamente assieme i suoi genitori, che comunque la trattano come una figlia.
Anzi Yor, credendo Loid un uomo devoto alla famiglia, fa tutto quello che può per essere una perfetta casalinga, con risultati catastrofici. Tanto da cucinare, senza volerlo, un pasto velenoso per la famiglia. O, sentendo delle difficoltà di Anya a scuola, immagina di dover uccidere alcuni bulli e le loro famiglia.
Media
Pubblicato dal 2019 su Shonen Jump, la serie conta attualmente di quattordici volumi. I disegni rendono molto bene il contrasto fra l’atmosfera cupa della premessa. Infatti Yor, fra le altre cose, è preoccupata di essere sospettata di spionaggio perché ancora single nonostante il suo bell’aspetto.
Il tono è rilassato ma mai troppo scanzonato. Sarebbe facile finire nell’assurdo più becero, ma il clima da guerra fredda rimane sullo sfondo, anche se sempre presente, mentre le comiche vicende della famiglia Forger fanno da traino a tutta la vicenda. E l’età di Anya aiuta a “nascondere” le tensioni sociali.
Questo permette a “Spy x family” di essere destinato non solo ad pubblico tipico della rivista Shonen Jump (fra i dodici e i sedici anni circa) ma anche ad un pubblico più maturo ed adulto, senza mettere scena di violenza troppo esplicita. Anzi facendo ridere lettori e spettatori.
Dal manga è stato tratto un anime, pubblicato sulla piattaforma Cruncyroll (ed anche su Netflix), doppiato anche in italiano, che ha raggiunto i trentasette episodi, divisi in due stagioni. E stato anche tratto un film “Spy x Family: Code White”, ed un videogioco per PS5 e Nintendo.