Gianni Versace a 20 anni dalla scomparsa é omaggiato da un’esposizione al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L’esposizione “Dialoghi / Dissing – Gianni Versace Magna Grecia Tribute” sarà visibile fino al 20 settembre prossimo.
A cura di Sabina Albano, il progetto esposto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà accompagnato da eventi, incontri e performance.
“Ho in mente questo progetto davvero da molto tempo”
Un omaggio allo stilista e sarto del sud che ha raccontato l’arte e la moda italiana ispirandosi a elementi dell’arte classica. Una collezione che rappresenta evidenti connessioni con la Magna Grecia. Quindici abiti e oggetti raccolti da Antonio Caravano.
Esempi sono un abito con riproduzione di maschere teatrali, un altro in oroton simile a quello della dea Artemide.
Nella sala del cielo stellato e il giardino sono stati adattati a ospitare ciò. Abiti, oggetti, video e altre opere di artisti in qualche modo interconnessi con egli. Troviamo tre sculture di Marcos Marin, opere di Marco Abbamondi, Manuela Brambatti, Ilian Rachov e Bruno Gianesi. Il fiore all’occhiello è l’abito olfattivo creato dalla Mansfield, azienda napoletana.
Hanno collaborato inoltre il Mann e Maria Morisco che spiega:
“Mi hanno ispirato la convinzione che le parole della moda possano leggere la storia. Il linguaggio della moda è per me un linguaggio storico, un codice che può decifrare tutto. Parlare di Gianni Versace e della Magna Grecia significa andare alle radici della nostra cultura. In fondo, sono un’archeologa con la passione della moda. Un abito degli anni ’90 non è altro che un reperto, figlio di iconografia artistiche, anch’esso un pezzo di storia: la nostra”.
Moda e archeologia insieme, come ribadisce il direttore del MANN Paolo Giulierini dichiarando:
“Il confronto tra elementi così diversi è solo apparentemente un contrasto. Gianni Versace può confrontarsi con le nostre comuni radici, quelle della Magna Grecia. Cerniera imprescindibile della cultura Occidentale ed Orientale, il Sud Italia è stato per il couturier un patrimonio da diffondere nel mondo e non solo quello della moda. Interprete carismatico del proprio tempo, Gianni Versace ha diffuso, attraverso i propri abiti, l’iconografia del passato, catapultandola nel futuro. Le sue camicie sono un colto résumé di immagini che questo Artista Geniale ha fatto girare nel mondo”.
In mostra fino al 20 settembre. Dalle ore 9 alle 19.30. Martedì chiuso, tranne il 15 agosto e chiuderà il giorno successivo.