Partecipare a una cena di gala: durata, outfit e caratteristiche dell’evento


Prima o poi, nella vita, può capitare: si viene invitati a una cena di gala e per qualcuno ciò diventa motivo di ansia, se non di vero e proprio panico.Magari non sono mancate partecipazioni a matrimoni o altri eventi importanti, ma questo si presenta davvero come qualcosa di unico dove è vietato sbagliare e vanno seguite determinate regole.

Tuttavia, non bisogna sentirsi per forza impacciati come Fantozzi nella famosa cena con la contessa.Servono solo alcuni accorgimenti per non sfigurare.

Come vestirsi

Un evento di questo tipo richiede un outfit non necessariamente costoso, ma di sicuro di buona fattura: l’abito da indossare a una serata di gala deve risultare in linea con lo spirito stesso della cena.

Per un uomo la faccenda è più semplice: si può affittare o acquistare il classico smoking, che è un evergreen di cui valutare esclusivamente il colore e al massimo l’abbinamento con camicia e farfallino (mai la cravatta!).Pochi accessori, come dei gemelli, e attenzione alla misura di maniche e pantaloni, in quanto saranno in parte responsabili di rendere la serata di gala perfetta.

Per una donna, l’imbarazzo della scelta può essere motivo di forti indecisioni.La comodità deve essere sempre contemplata, quindi se l’abito lungo fino ai piedi risulta scomodo, va bene anche una soluzione differente.

Si può optare per un vestito più corto o persino per un completo con pantaloni eleganti ed estremamente femminili.Di norma, la cena di gala esige i toni scuri come il nero e il blu, tuttavia si può osare anche con nuances diverse ma sempre in tema con la serata. Paillettes, strass e tutto ciò che è luce va benissimo, evitando però l’effetto “lampadario” esagerando con gioielli e applicazioni sull’abito.

Come comportarsi 

La serata di gala può avere una durata variabile, ma si tratta sempre di alcune ore.

Solitamente si parte dall’aperitivo per arrivare alle danze fino a notte fonda, passando naturalmente per la cena di svariate portate.Il bon ton a tavola può mettere in crisi chiunque in un’occasione simile, ma tutto sommato basta seguire le semplici norme dell’educazione che nonne e mamme insegnano da sempre: gomiti bassi, schiena dritta, mai parlare con la bocca piena come si farebbe a casa.

In una cena di gala può essere considerata maleducazione lasciare il cibo nel piatto, quindi è preferibile fare porzioni piccole, in special modo se ci sono tante pietanze.In linea generale, sia a tavola che durante il resto della serata, sarà sufficiente mantenere un portamento sereno e rilassato, intervenendo nelle conversazioni ma evitando di monopolizzarle, facendo apprezzamenti discreti dove serve e cercando di usare sempre toni in linea con quelli degli altri.

Nelle serate di gala si può ascoltare musica o persino fare balli (lenti), quindi se non si va in coppia è possibile accettare qualche invito per dimostrarsi partecipi.In alternativa, alcuni eventi sono accompagnati da animazioni differenti: teatrali o persino di magia.

La cosa migliore è mostrare un congruo apprezzamento anche se l’esibizione non è esattamente in linea con i propri gusti.

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