Debutto Mondiale Per La Concept Car Quattroporte Ermenegildo Zegna Limited Edition


Sarà la protagonista dello stand Maserati insieme alla inedita versione diesel della Quattroporte

Dopo l’eccezionale successo ottenuto nella prima metà dell’anno con il lancio della Quattroporte, avvenuto al salone di Detroit a Gennaio e della Ghibli, lanciata a Shanghai a metà Aprile, Maserati completa la propria gamma con l’introduzione, in anteprima mondiale, della Quattroporte con motorizzazione diesel.

Con il turbo diesel da 3.0 litri e 275 cavalli di potenza (anche con 250 cavalli nella versione esclusiva per il mercato italiano) ed una coppia di 600 Nm la Maserati Quattroporte raggiunge i 250 Km/h (240 Km/h nella versione a 250 CV) con un accelerazione da 0 a 100 in solo 6.4 secondi (6.8 secondi con la motorizzazione a 250 cavalli).

Oltre alla novità tecnologica del nuovo motore diesel la Quattroporte presenta un’esclusiva concept car firmata da Zegna. La vettura è caratterizzata da un’esclusiva colorazione della carrozzeria, da cerchi in tinta con diamantatura e dalla preziosità degli interni enfatizzata dai tessuti della famosa maison dell’alta moda italiana.

Presenti sullo stand Maserati saranno, inoltre, la gamma completa della Ghibli, al debutto europeo, e la GranTurismo MC Stradale a quattro posti presentata a Marzo al Salone Internazionale dell’auto di Ginevra.

Maserati Quattroporte By Ermenegildo Zegna

La concept car Maserati Quattroporte by Ermenegildo Zegna limited edition in anteprima mondiale al Salone di Francoforte è caratterizzata da un allestimento unico e nuovo rispetto alla gamma attuale della Quattroporte per colori, materiali e finiture. Concepito e realizzato per dare vita a una futura versione in serie limitata, ne manterrà personalità e qualità, arricchendone l’esclusività.

L’allestimento Ermenegildo Zegna nasce dalla collaborazione tra due aziende che, per storia, tradizione e spirito, fanno dell’esclusività il loro punto di forza e il loro carattere comune.

La Maserati Quattroporte Ermenegildo Zegna Limited Edition concept car si caratterizza all’esterno per un effetto-colore scocca che simula la liquidità e la purezza di un metallo, grazie all’utilizzo di pigmenti di alluminio finissimi e a una base nero lucida che fa da lente e amplifica l’effetto brillante dell’alluminio e la sensazione visiva di profondità. Il colore metallo liquido è tinteggiato con una leggera nuance calda e morbida per esprimere un carattere classico e formale ma, allo stesso tempo, tecnico e sofisticato. Inoltre l’effetto liquido e “floppante” del colore esterno sottolinea ed evidenzia le linee sinuose dell’esterno, accentuando i cambi di superficie e le volumetrie della vettura.

Questa speciale tinta trova applicazione anche sugli eleganti cerchi Mercurio da 20”, impreziositi dalla finitura diamantata capace di creare un contrasto cromatico tecnico e sportivo.

È infatti sul binomio tra classicità e contemporaneità che trae origine il progetto materico e cromatico della Maserati Quattroporte Ermenegildo Zegna Limited Edition.

Vero protagonista di questa concept car è l’ambiente interno, basato su nuove cromie dai toni caldi e classici del moka e del greige, ma rivisitate e attualizzate, partendo da uno studio delle collezioni moda maschili Zegna per trasmettere un carattere formale e sofisticato. I componenti interni quali sedili, pannelli porta e cielo sono rivestiti, in abbinamento ad una pelle naturale e nappata con un tessuto dalla mano morbida e vellutata e dall’aspetto luminoso e brillante che, grazie all’esperienza e al know how di Zegna, mantiene le prestazioni tecniche dell’automobile.

La sfida alla base del progetto è stata proprio quella di riuscire a sviluppare un tessuto “Zegna” per l’automobile che mantenesse non solo l’aspetto di un abito uomo con un pattern tipico, lo spigato, del look maschile e della tradizione tessile, ma tutta la sensorialità tattile, la morbidezza, la sofficità e la preziosità di un tessuto Zegna. Grazie al tessuto unico creato per la Quattroporte e declinato nelle nuance calde del greige, alla pelle nappa moka e greige, al nuovo trattamento delle finiture in titanio caldo e alla radica di noce anticata con finitura opaca è stato realizzato uno spazio interno esclusivo di grande armonia ed equilibrio per un’elite di clienti dal gusto ricercato e sofisticato.

Due preziose etichette in alluminio “Ermenegildo Zegna Exclusively for Maserati” sono state coniate dal pieno per comunicare e valorizzare la collaborazione tra le due aziende – una, posizionata all’ esterno sul montante e una, personalizzata per un numero limitato di clienti, negli interni, sulla console centrale. Nascosta dietro l’aletta parasole, c’è pure una vera etichetta in tessuto che, esattamente come l’originale, cucita all’interno di una fodera di un abito Zegna, diventa un discreto segno distintivo e mostra al cliente Quattroporte quell’attenzione e cura del dettaglio con cui tutto l’allestimento è stato pensato ed eseguito.

Sotto al cofano della Maserati Quattroporte Ermenegildo Zegna Limited Edition pulsa il poderoso V8 twin-turbo da 530 CV, capace di spingere la vettura fino a 307 km/h con uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 4,7 secondi e una possente coppia massima di 710 Nm.

Quattroporte Diesel

Il turbo-diesel V6 da 2.987 cc sviluppa 202 kW (275 CV) di potenza e un’impressionante coppia di 600 Nm che le assicurano un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,4 secondi.

Per questo turbodiesel, prodotto dalla VM Motori a Cento, in provincia di Ferrara, i tecnici Maserati hanno puntato su una sofisticata iniezione diretta Common Rail con una pressione d’iniezione di 2000 bar e iniettori con dwell time ridotto, una soluzione che favorisce iniezioni sequenziali multiple per alte prestazioni, reattività ed emissioni più pulite. Vengono inoltre utilizzati un turbocompressore a geometria variabile con sistema ball bearing per ridurre gli attriti ed il turbo lag e collettori di scarico in acciaio con tecnologia Air Gap per mantenere una temperatura dei gas di scarico più alta energizzando il flusso dei gas di scarico che contribuisce all’ alta potenza specifica generata.

La Quattroporte turbodiesel si avvale inoltre della tecnologia Start & Stop che può ridurre fino al 6% i consumi di carburante e le emissioni di CO2 in funzione del percorso e del traffico. Il sistema Start & Stop spegne il motore quando l’auto si ferma e lo riaccende rilasciando il pedale del freno.

Per il mercato italiano la Quattroporte diesel sarà disponibile nelle due versioni da 202 kW (275 CV) e 184 kW (250 CV) di potenza.

Come da tradizione, ogni Maserati può essere identificata istantaneamente anche dal sound del suo motore: la Quattroporte diesel con il nuovo sistema Maserati Active Sound, non fa eccezione! Due attuatori acustici, installati vicino ai tubi di scarico, accentuano i toni più distintivi del motore e li modulano con precisione in base alla modalità di guida della vettura. Quando il pilota preme il pulsante Sport sul tunnel centrale, il sound diventa ancora più intenso ed emozionante.

La sonorità emessa allo scarico segue perfettamente la dinamica della vettura, sfociando in rombo discreto ma profondo fin dai bassi regimi e appagante nella sua progressione.

All’accensione, in modalità Normal il suono del motore è corposo e piacevole; alla pressione del tasto SPORT, oltre ad una serie di settaggi preposti ad accentuare la dinamica sportiva del veicolo, anche il suono si modifica, diventando ancora più ampio, profondo e marcatamente sportivo.

Il risultato restituisce all’udito sia di chi è in abitacolo sia di chi ascolta all’esterno, un suono armonico e sportivo, capace del tipico piacere acustico riconosciuto internazionalmente ai propulsori Maserati.

Debutto Europeo Per La Ghibli

La nuovissima Ghibli è destinata ad aprire una nuova frontiera per Maserati. Per la prima volta nella storia del marchio, la Casa del Tridente mette contemporaneamente sul mercato due berline a quattro porte.

Il design della Ghibli enfatizza le sue caratteristiche di guida più dinamiche e, pur mantenendo evidenti legami con la più grande Quattroporte, esprime una personalità dall’aspetto più aggressivo.

La silhouette della carrozzeria riflette lo stile da coupé della berlina a quattro porte, mentre la calandra e i fari della Ghibli sono caratterizzati da linee sinuose. La calandra trae ispirazione dall’attuale GranTurismo e rimanda alla classica A6 GCS degli anni Cinquanta.

È stato mantenuto anche il montante posteriore distintivo di Maserati, uno dei principali elementi a cui la vettura deve il suo aspetto da coupé, che reca il classico logo della Saetta Maserati, perpetuando una tradizione risalente al 1963.

Il profilo laterale è dominato dalla nervatura che si sviluppa dalle tradizionali prese Maserati dietro alle ruote anteriori per terminare dietro ai proiettori posteriori.

All’interno la Ghibli si distingue nettamente dalla Quattroporte. Lo specifico design del suo cruscotto infatti soddisfa perfettamente il desiderio dei clienti di vivere un’esperienza più sportiva e più giovane senza per questo dover minimamente rinunciare al lusso che ci si attende da una Maserati. La Ghibli coniuga inoltre il design sportivo con la tipica spaziosità di una berlina executive.

La Ghibli è realizzata secondo una filosofia più sportiva rispetto alla più grande Quattroporte. È disponibile con due motori V6 a benzina sovralimentati da 3,0 litri, cambio automatico a otto rapporti, trazione posteriore o con il sistema di trazione integrale Q4.

Il più potente dei V6 sarà il propulsore Twin Turbo della Ghibli S, che eroga 301 kW (410 CV) di potenza a 5.500 giri/min e 550 Nm di coppia a partire da soli 1.750 giri/min. Questo motore è montato sia sulla Ghibli S a trazione posteriore sia sulla Ghibli S Q4 a trazione integrale.

La Ghibli S Q4 a trazione integrale raggiunge i 100 km/h in soli 4,8 secondi, mentre la versione S, a trazione posteriore, impiega appena 0,2 secondi in più. La Ghibli S raggiunge invece una velocità massima di 285 km/h.

Pur erogando un’impressionante potenza di 243 kW (330 CV) e 500 Nm di coppia, il secondo motore a benzina V6 da 3,0 litri sovralimentato disponibile per la Ghibli fa registrare consumi di soli 9,6 litri/100 km. È comunque ben di più di un’auto solo parsimoniosa nei consumi, infatti è in grado di accelerare a 100 km/h in appena 5,6 secondi.

Entrambi i motori con i loro turbocompressori paralleli sono stati sviluppati da Maserati Powertrain in collaborazione con Ferrari Powertrain e sono costruiti da Ferrari a Maranello.

Condividendo molta della tecnologia del V8 da 3,8 litri della Quattroporte, i motori V6 si avvalgono di iniezione diretta della benzina (200 bar di pressione), due turbocompressori paralleli a bassa inerzia e quattro variatori di fase continui degli alberi a camme.

Questa tecnologia fa sì che la Ghibli S V6, limitata a 6.500 giri/min, eroghi comunque il 90 percento della sua coppia a partire da meno di 1.500 giri/min.

La Ghibli è inoltre la prima Maserati di serie nella storia ad essere equipaggiata con un motore diesel: vale a dire il turbodiesel V6 da 3,0 litri. Il V6 sovralimentato da 3,0 litri, prodotto dalla VM Motori di Cento, sviluppa 202 kW (275 CV) di potenza e una coppia schiacciante di 600 Nm, che assicurano un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi. I suoi consumi NEDC di 5,9 litri per 100 km (158g/Km di CO2). Ad essa si affiancherà inoltre, per il mercato italiano, una versione con potenza massima di 250 CV.

Vengono utilizzati un turbocompressore a geometria variabile con sistema ball bearing per ridurre gli attriti ed il turbo lag, collettori di scarico in acciaio con tecnologia Air Gap per mantenere una temperatura dei gas di scarico più alta energizzando il flusso dei gas di scarico che contribuisce all’ alta potenza specifica generata e l’avanzata iniezione diretta Common Rail con una pressione di iniezione di 2000 bar e anche iniettori con intervalli d’iniezione ridotti. Sono così assicurate iniezioni sequenziali multiple per alte prestazioni e prontezza di risposta nonché con minori emissioni.

Nella Ghibli diesel il nuovo sistema Maserati Active Sound, grazie a due attuatori acustici, accentua i toni più distintivi del motore, secondo la modalità di guida della vettura. Premendo il pulsante Sport sul tunnel centrale si ottiene un sound ancora più intenso e coinvolgente.

Tutte le versioni della Ghibli montano un cambio automatico a otto marce, che abbina comfort e velocità di cambiata per prestazioni sempre ai massimi livelli.

Tutte le Ghibli vantano inoltre un handling eccezionale, grazie al perfetto bilanciamento dei pesi, alle sospensioni anteriori a quadrilatero ed alle multilink al posteriore. Questa combinazione garantisce piacere di guida e sicurezza in ogni condizione stradale.

Come nella Quattroporte, il design della scocca si basa su una cella di sicurezza in acciaio rigida ed estremamente sicura, realizzata con differenti leghe di acciaio e alluminio per assicurare resistenza e peso minimo.

La parte anteriore della scocca è ottenuta da una fusione d’alluminio con una traversa rinforzata per assicurare una rigidità straordinaria in tutte le direzioni, mentre la parte posteriore è realizzata in acciaio laminato.

La Ghibli è l’unica auto della sua classe a utilizzare un differenziale a slittamento limitato meccanico di serie in tutte le sue versioni per assicurare la migliore trazione in tutte le situazioni di guida.

Il passo della Ghibli (2,99 metri) è di circa 20 centimetri più corto rispetto a quello della Quattroporte. La lunghezza totale della vettura è di 4,97 metri, 29 cm in meno rispetto alla nuova Quattroporte.

La Ghibli S utilizza dischi freno Dual Cast ventilati e forati da 360 mm x 32 mm all’anteriore e dischi freno ventilati da 350 mm x 28 mm al posteriore. Le pinze fisse Brembo a sei pistoncini all’anteriore e le unità a quattro pistoncini al posteriore le permettono di arrestarsi da 100 km/h a zero in soli 36 metri.

La Ghibli monta pneumatici e cerchi da 18″ mentre i modelli Ghibli S presentano cerchi da 18″ con pneumatici misti con differenti larghezze tra avantreno e retrotreno; i cerchi da 19″, 20″ e 21″ sono disponibili come optional.

Come già per la sorella maggiore Quattroporte anche la Ghibli è equipaggiata con l’impianto High Premium audio Bowers & Wilkins, offerto in opzione, e che rappresenta l’eccellenza tra gli impianti hi-fi nel settore.

La scelta dei componenti, la disposizione dei 15 altoparlanti, e la perfetta configurazione del sistema QuantumLogic HARMAN ™ per l’elaborazione del suono Surround e l’integrazione di sistema rappresentano il risultato di un processo di sperimentazione lungo e molto impegnativo e di innumerevoli ore di ascolto dai migliori tecnici specializzati nel settore audio.

Il risultato è un sistema che riproduce perfettamente ogni sfumatura del suono con il massimo livello di purezza dinamica per ottenere un realismo totale e per assicurare un piacere d’ascolto della musica completamente nuovo all’interno di un’auto.

Le caratteristiche del sistema premium di Bowers & Wilkins sono:

  • 15 altoparlanti

  • 5 x 25 mm tweeter a cupola in alluminio

  • 5 x 100mm midrange in Kevlar

  • 2 x 165 mm in Kevlar per Medi/bassi

  • 2 x 165mm Rohacell per bassi

  • 1x subwoofer pista 350x200mm

  • Amplificatore a 16 canali di classe D, con una produzione complessiva 1280 W

  • sistema di elaborazione QuantumLogic ™Surround Sound

Granturismo Mc Stradale

La nuova GranTurismo MC Stradale a quattro posti rappresenta la massima espressione della sportività unita al lusso del coupé made in Modena. Infatti, se la nuova Quattroporte è la prima Maserati costruita nel nuovo stabilimento Avv. Giovanni Agnelli di Grugliasco, la GranTurismo MC Stradale sarà costruita nello storico stabilimento di viale Ciro Menotti a Modena.

Come il modello precedente a due posti, la nuova GranTurismo MC Stradale quattro posti si ispira alla versione da pista che compete nel Trofeo Maserati, coniugando perfettamente sportività, lusso ed eleganza, comodità e stile, funzionalità e dinamismo – ora fruibili da quattro persone. Alle nuove caratteristiche estetiche esterne, di chiara connotazione racing, sottolineate dal nuovo cofano motore in carbonio che incornicia un’importante presa d’aria centrale e due estrattori posteriori e dai nuovi cerchi da 20” forgiati, la nuova GranTurismo MC Stradale abbina un abitacolo che prevede quattro comodi posti e un disegno degli interni rinnovato nei materiali e nello stile.

Il motore V8 aspirato da 4.7 litri e 460 cavalli che ha debuttato sulla GranTurismo Sport e che ora, con l’installazione sulla nuova GranTurismo MC Stradale, è presente sull’intera gamma GranTurismo di 4,7 litri. Abbinato a un cambio robotizzato MC Race Shift a 6 rapporti, garantisce grandi prestazioni – velocità massima di 303 km/h. La sicurezza della vettura è garantita dai dischi freno carbo-ceramici Brembo. In ottemperanza ai principi Maserati, la nuova GranTurismo MC Stradale fa tesoro del lavoro svolto sul precedente modello in termini di riduzione dei consumi ed emissioni.

Il Primo Semestre 2013 Di Maserati

Nel secondo trimestre 2013, Maserati ha consegnato alla rete 2.291 vetture, con un incremento del 29% rispetto alle 1.772 unità consegnate nello stesso periodo del 2012. Tale incremento è stato realizzato grazie all’avvio delle vendite della nuova Quattroporte ed all’ottimo andamento dei modelli GranTurismo e GranCabrio. Rispetto all’anno precedente quasi tutti i mercati in cui Maserati opera hanno registrato significativi incrementi.

I ricavi di Maserati nel secondo trimestre 2013 sono stati pari a 282 milioni di euro, con un incremento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Il secondo trimestre 2013 si è chiuso con un risultato della gestione ordinaria e un EBIT positivi per 9 milioni di euro, in riduzione rispetto al risultato positivo di 15 milioni dell’anno precedente. Tale riduzione è attribuibile principalmente alle significative spese sostenute per il lancio della nuova Quattroporte.

Nel primo semestre 2013 le vendite alla rete sono state di 3.595 unità (+14% rispetto al primo semestre 2012), ed ha conseguito ricavi per 439 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto al 2012.

Nel primo semestre 2013 l’utile della gestione ordinaria e l’EBIT si attestano a 5 milioni di euro. Anche per il semestre la riduzione rispetto ai 31 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dell’anno precedente è dovuta principalmente alle importanti spese sostenute per il lancio della nuova Quattroporte.

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