Terzo Bottas davanti alla rossa di Vettel, penalizzato da un contatto al via proprio col pilota della Mercedes. Il pilota tedesco: “Hamilton non mi ha lasciato spazio, non avevo alternativa”
E’ Lewis Hamilton a vince il GP di Monza davanti a Kimi Raikkonen. La Mercedes continua dunque a dettar legge e trionfa in casa Ferrari, al Gran Premio d’Italia, allungando su Sebastian Vettel nella classifica del Mondiale di Formula 1. Per il britannico si tratta del quinto successo al ‘Tempio della Velocità’, trionfo che gli consente di eguagliare Michael Schumacher. Terzo Valtteri Bottas, davanti all’altra ‘rossa’ di Sebastian Vettel, penalizzato da un contatto al via proprio con Hamilton e costretto a una gara tutta in rimonta. Verstappen è quinto, dopo una penalizzazione di cinque secondi per un’irregolarità in pista in un contatto ruota a ruota con Bottas. Nella classifica iridata ora Hamilton sale a +30 su Vettel.Fischi sonori dal pubblico di fede Ferrari all’indirizzo di Hamilton dopo la gara. L’inglese della Mercedes, intervistato da Felipe Massa sul palco dopo la gara, ha risposto con un sorriso: “Grandissimo pubblico come sempre, accetto la sfida che loro mi lanciano”. E dice: “Voglio riconoscere i meriti alla Ferrari che ci ha dato davvero del filo da torcere. Ma non bisogna mai mollare, è stata una battaglia durissima e alla fine abbiamo vinto”. Sul suo team: “Ha fatto un lavoro fantastico”. Sul contatto con Vettel: “Penso che ci fosse abbastanza spazio fra noi”.La macchina era veloce, ma c’è stato un problema alla gomma posteriore e non ho più potuto combattere. Alla fine è stato impossibile lottare”, ha detto Raikkonen. Sulla seconda posizionenon mostra entusiasmo: “Non è il risultato ideale ma abbiamo fatto il massimo. Nelle prossime gare proveremo a lottare nuovamente per la vittoria perché abbiamo una macchina veloce, però oggi è venuta a mancare la gomma posteriore”.Il contatto con Hamilton? Non mi ha lasciato spazio, non avevo alternativa. Lui l’ha passata liscia mentre io sono stato sfortunato in quel momento”. Queste il giudizio di Sebastian Vettel. “Il quarto posto va bene però il mio primo giro non è stato buono – ha dichiarato ai microfoni Sky – Ho provato a superare Raikkonen in curva 1, poi in curva 4, ma non è stato possibile e dopo il contatto con Hamilton mi sono girato. Purtroppo la gara l’abbiamo persa nell’incidente perché la macchina ne è uscita un po’ danneggiata”.
Ordine d’arrivo
1. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes)1h16:54.484;
2. Kimi Raikkonen (FIN/Ferrari) +8.705;
3. Valtteri Bottas (FIN/Mercedes) +14.066;
4. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) +16.151;
5. Max Verstappen (OLA/Red Bull-TAG Heuer) +18.208;
6. Romain Grosjean (FRA/Haas-Ferrari) +56.320;
7. Esteban Ocon (FRA/Force India-Mercedes) +57.761;
8. Sergio Pérez (MES/Force India-Mercedes) +58.678;
9. Carlos Sainz Jr (SPA/Renault) +1:18.140;
10. Lance Stroll (CAN/Williams-Mercedes) a 1 giro;
11. Sergey Sirotkin (RUS/Williams-Mercedes) a 1 giro;
12. Charles Leclerc (MON/Sauber-Ferrari) a 1 giro;
13. Stoffel Vandoorne (BEL/McLaren-Renault) a 1 giro;
14. Nico Hülkenberg (GER/Renault) a 1 giro;
15. Pierre Gasly (FRA/Toro Rosso-Honda) a 1 giro;
16. Marcus Ericsson (SVE/Sauber-Ferrari) a 1 giro;
17. Kevin Magnussen (DAN/Haas-Ferrari) a 1 giro.
Ritiri: Brendon Hartley (NZL/Toro Rosso-Honda), Fernando Alonso (SPA/McLaren-Renault), Daniel Ricciardo (AUS/Red Bull).