Presentata la Mille Miglia 2014


Presentata la Mille Miglia 2014 ad Essen durante il Salone Tecno Classica. Partecipare alla Mille Miglia è il sogno di tanti piloti che vengono rapiti dal fascino della storica corsa che ha sempre regalato emozioni sin dal 1927, anno della prima edizione.

La Mille Miglia è considerata a ragion veduta la “corsa più bella del mondo” – ieri nella velocità, oggi nella regolarità – ed esercita un richiamo irresistibile su migliaia di appassionati che sperano di poter compiere la
lunga cavalcata attraverso l’Italia.
Non tutti sanno però che la partecipazione alla corsa è disciplinata in maniera rigida da una serie di norme, sia per quanto concerne le caratteristiche delle vetture ammesse sia per quanto riguarda la classifica.

Il semplice possesso di una vettura d’epoca non significa potersi iscrivere e partecipare; infatti, alla rampa di Viale Venezia sono ammesse esclusivamente vetture prodotte nel periodo della Mille Miglia di velocità, disputata dal 1927 al 1957. Si tratta naturalmente di vetture da corsa, quelle della categoria Sport, o di modelli identici a quelle vetture da turismo che presero parte, nelle categorie Turismo o Gran Turismo, a una delle ventiquattro epiche edizioni.

In fase di selezione delle iscrizioni, ovviamente, la precedenza viene data a quegli esemplari che possiedono un palmarés sportivo o che hanno preso parte a una Mille Miglia. Ad esempio, su tutte è da ricordare la 300 SLR vincitrice dell’edizione 1955 che la Mercedes-Benz ogni anno tira fuori dal suo Museo di Stoccarda e la porta sulle strade italiane.

E’ scontato che gli esemplari iscritti debbono essere assolutamente originali in ognuna delle loro parti, escludendo categoricamente ogni tipo, anche parziale, di replica.
Per evitare tentativi di frode, sono scrupolosamente seguite le norme della FIVA (Federation Internationale Voitures Anciennes) che impongono che possano essere ammesse al via solo le vetture in possesso di regolare Fiva
International Identity Card, quello che in Italia gli appassionati del genere chiamano “passaporto Fiva”.

Prima della partenza ci sono le “Verifiche Tecniche” atte allo scrupoloso controllo dei documenti della vettura, che deve essere a posto pure con la revisione periodica prevista dal Codice della Strada.

I concorrenti, invece, devono sottoporsi alle “verifiche Sportive”, dove i due piloti devono esibire l’assicurazione della vettura, la loro patente di guida e la licenza di conduttore, valida per la regolarità, emessa dalla C.S.A.I. (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana). I concorrenti stranieri sono tenuti a essere in possesso della “Carta Verde” e a ottenere le licenze prima del via.

A ogni vettura in gara è preventivamente attribuito un “coefficiente di penalità”, allo scopo di compensare le differenze delle epoche di progettazione e delle caratteristiche delle vetture in gara. Il presupposto è che tra una vettura degli anni Venti e una di fine anni Cinquanta e una preparata da corsa e una comoda Gran Turismo, ci siano profonde differenze e difficoltà di guida diverse, come ad esempio la differenza tra i freni a tamburo con leva esterna degli anni Venti e quelli a disco comandati a pedale del 1956/1957.

L’attribuzione dei coefficienti avviene valutando l’epoca di progettazione e le caratteristiche tecniche, sportive e storiche dei singoli modelli. Il principio base è che alle vetture più datate e a quelle più sportive sia assegnato il coefficiente più alto. In più, il coefficiente può aumentare per particolari peculiarità storiche, ad esempio per i modelli che hanno vinto la Mille Miglia; un particolare bonus è infine assegnato a quegli esemplari che hanno disputato una delle ventiquattro edizioni della Mille Miglia di velocità.

I premi sono simbolici essendo in ogni modo esclusi premi in denaro, anche se  nella Mille Miglia le coppe consegnate ai premiati sono le riproduzioni fedeli, in argento massiccio, delle coppe delle Mille Miglia degli anni Cinquanta.

Sul sito della Mille Miglia (www.1000miglia.it) potete trovare tutto il regolamento per la vittoria finale e tutto quanto occorre per essere competitivi nella gara automobilistica più affascinante del mondo, la storica Mille Miglia.

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