Primo tagliando auto: dubbi e soluzioni


Il primo tagliando dell’auto è un adempimento necessario. Come e dove farlo?

L’acquisto di un’ autovettura nuova rappresenta, da sempre, un momento di crescita personale, per la propria famiglia, per la propria azienda. Mantenere alto lo standard dell’efficienza e della sicurezza dell’autovettura è necessario, anche se non obbligatorio per legge come la revisione, perchè assicura al conducente di preservare la sicurezza ma anche di non incorrere in un aggravio di spese per riparazioni dovute a distrazioni o trascuratezza.

I chilometri percorsi

Il primo parametro sul quale basarsi è il chilometraggio che, dipendendo dal tipo di autovettura, può variare dai 3000 ai 5000 chilometri percorsi. Alcune case automobilistiche suggeriscono di fare i controlli atti al mantenimento delle funzioni ottimali della vettura al massimo ogni due anni. Ma spesso il parametro temporale è falsato dall’utilizzo che si fa dell’auto.

L’auto aziendale di un agente di commercio, infatti, verrà usata -e quindi si usurerà più rapidamente il sistema di frenatura o i pneumatici- in modo diverso da come quella che potrebbe guidare una donna che accompagna i figli a scuola e adopera la macchina per andare in ufficio o a fare la spesa.

La scelta dell’officina e dei pezzi di ricambi

Essendo il primo tagliando, dove farlo? La scelta potrebbe cadere su un’autofficina che ha già lavorato per un familiare o un amico che è rimasto soddisfatto del rapporto qualità-prezzo, oppure al conducente non resta che mettersi alla ricerca di un’officina specializzata. A quel punto, nel preventivo richiesto, il proprietario dell’auto dovrà scegliere se i pezzi eventualmente usurati debbano essere originali oppure ci si rivolgerà al mercato dei ricambi compatibili.

Il preventivo e i controlli del tagliando

Ovviamente, il preventivo del primo tagliando dovrà essere accurato e i controlli minuziosi. Si parte dall’impianto di frenatura, per il quale potrebbe non essere necessario sostituire gli ammortizzatori o i dischi dei freni, ma potrebbe essere sufficiente provvedere solo a cambiare le pastiglie.

Lo stesso dicasi per la batteria: probabilmente, al giro di boa del primo tagliando, non sarà necessario cambiarla, ma sarà utile controllarne l’alloggiamento. Infatti, una batteria non fermamente bloccata in sito, può mandare in corto circuito l’impianto elettrico dell’auto, soprattutto negli ultimi modelli, in cui i disservizi vengono segnalati dall’accensione delle spie collegate al computer.

Altro punto cruciale sono i livelli dei fluidi della vettura: il liquido dei freni, quello del radiatore, l’olio del motore e la pulizia, ed eventualmente la sostituzione dei filtri.

Il controllo della pressione dei pneumatici

Da non trascurare, con una cadenza anche più frequente rispetto a quanto consigliato dalla casa di costruzione, è la verifica della pressione dei pneumatici, sia anteriori che posteriori. Anche in questo caso, la loro sostituzione può essere effettuata in occasione del primo tagliando, ma è probabile che possa succedere anche di sostituire l’intero treno di gomme tra un tagliando e l’altro.

E’ solo sulla base di queste richieste, e dell’acquisto dei pezzi di ricambi che l’officina a cui ci si rivolge possa consegnare un preventivo reale del primo tagliando della vostra auto.

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