A San Valentino (venerdì 14 febbraio), Loretta presenta Shannon Wright e VeᴙA
porte
21:00
concerti
21:30
a seguire
Loretta dj set
ingresso
10 euro + d.p. per il concerto / 5 euro senza tessera per Loretta
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 – Roma
06 7030568406 70305684; info @ circoloartisti.it
SHANNON WRIGHT
alla batteria Sacha Tilotta (Three Second Kiss), ha suonato con: Theramin, Joe Lally (Fugazi), Sean Meadows (June of 44), Whistling Dixie Band diretta da David Grubbs (Gastr del Sol) per la colonna sonora del docufilm “Blood Orange Sky” di Jem Cohen.
Shannon Wright, la primula di Jacksonville, torna in italia a due anni dall’uscita del suo ultimo “Secret Blood” (2010), pubblicato ad un anno di distanza da “Honeybee Girls” (2009). In poco più di dieci anni, questa timida americana ha imposto la sua presenza nel cuore del pubblico del rock indipendente e ha consacrato il suo nome, convincendo anche la stampa specializzata, che non esita a paragonarla per statura a PJ Harvey o Björk.
La sua personalità introversa, il suo rifiuto per mode passeggere e stereotipi, la sua integrità, hanno contribuito a costruire la sua fama passo dopo passo, grazie ad una discografia in continua evoluzione, esplorando sempre nuovi territori musicali. Inizia la sua carriera con i Crowsdell, compagni di etichetta di gruppi come Dirty Three, Pavement e Giant Sand. Abbandonata la tenuta di famiglia di Jacksonville per trasferirsi a New York, Shannon deve fare i conti con momenti difficili: l’attività con la band non è fortunata e così, in piena crisi esistenziale, decide di abbandonare la vita cittadina in favore di una fattoria di campagna a Pittsboro, nel North Carolina. E’ qui che inizia la sua rinascita. L’esordio solista è con “Flight Safety” nel1999. Dopo i primi quattro dischi che esplorano ognuno a suo modo sentimenti di rabbia e angoscia, Shannon decide di lasciare le sue utopie insoddisfatte e di concentrarsi sul mondo reale, lasciando filtrare questa luce nel lavoro non a caso intitolato “Let in The Light”, sul quale suona il pianoforte, in modo lirico. Non ha niente da invidiare al lavoro scritto a quattro mani poco prima con il compositore francese Yann Tiersen, suo amico e complice.
Nel 2009 “Honeybee Girls” ci fa scoprire una musicista che affronta i suoi tabù: acustica vs. elettronica. Pianoforte, organo, chitarre e violoncelli sono gonfiati da un soffio inedito, accompagnati da sonorità che danno l’impressione nuova di spazio e di freschezza. Incoraggiata dai feedback positivi e dal piacere di calcare il palco, si decide subito a registrare “Secret Blood” con I suoi fedeli collaboratori, Andy Baker (basso, mix) e Brant Rackley (batteria), il disco si apre in modo promettente e evidenzia le rovine delle nostre certezze, per liberarci dei nostri pregiudizi. La libertà è la parola che riassume al meglio la carriera di Shannon Wright. Questo nono disco ne è la prova, alternando brani folk, noise, chitarre radicali e interludi cinematici. Tutto il disco è irradiato dalla generosità di Shannon che ci prende la mano e ci fa vedere il suo paese per non perderci in questo mondo in piena desolazione. La presenza di un disco di Black Flag sulla copertina non è un caso. Shannon ha sempre rivendicato la sua appartenenza ad una scena rock esigente e senza compromessi, sopratutto nel sound, molto preciso e a volte rugoso, in “Secret Blood” ci ricorda il sound hardcore della Washington anni ’80 senza dimenticare le dolcezze che ci hanno fatto innamorare definitivamente della sua musica. Shannon ha registrato il suo decimo album tra settembre e ottobre 2012, in studio tra Chicago e Louisville con Bob Weston (Shellac, Mission Of Burma): In Film Sound
VeᴙA
VeᴙA (Vera Di Lecce) is a singer, songwriter and performance artist. She’s been singing and dancing in the world music band “Nidi D’arac” for many years and also created her own theatrical performance “Re-chords” in which she improvises with musicians, such as Kaki King and Roberto Angelini. She’s currently touring with her solo guitar/loop station show (from her first EP “Heavy Butterflies”) in which she creates her own bases with voice and guitar live. In her set VeᴙA manages to play her songs like a live painting of chords and melodies.She opened for Anna Calvi, Balmorhea, Lisa Germano and she’s going to open for Kaki King this November. She will also perform in Berlin on a tba date in January.
Dopo i concerti:
LORETTA
fa irruzione al Circolo degli Artisti portando con sé la sua dirompente carica pop.
Per due venerdì al mese, la serata ospita i concerti di artisti nazionali ed internazionali dopo i quali salgono in consolle i djs che scaldano la pista a suon di anni 80, elettronica, hip hop.
I resident djs sono:
Brianstorm
Fujiko Mine