Martedì 26 marzo, alle 20.30, presso l’aula magna del palazzo del rettorato della Sapienza, Angela Hewitt conclude il progetto sull’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach, realizzato per la Iuc – Istituzione universitaria dei concerti.
Considerata la più grande interprete di Bach della nostra epoca, la pianista canadese esegue la seconda parte dell’opera, facendola precedere dalla Passacaglia e Fuga in do minore BWV. 582, sempre di Bach, e dalla Sonata per pianoforte n. 31 in la bemolle op. 110 di Ludwig van Beethoven.
Info
Mauro Mariani – ufficio stampa dell’Istituzione universitaria dei concerti
mauromariani.roma@tiscali.it