Anima Nova, la bossa in “disco”
Nella serata del 17 maggio c.a. al Nabilah, splendida location sorta in Via Spiaggia Romana di Bacoli, si sono esibiti, a ridosso del bagnasciuga, gli Anima Nova, un gruppo il cui repertorio musicale spazia dal jazz allo swing ma è più noto -agli amanti del genere- soprattutto per essere tra i migliori gruppi campani ad eseguire, senza inutili manierismi, la Bossa nova, musica nata alla fine degli anni Cinquanta in Brasile, che rivisita il Samba e si abbevera di influenze più europee. Il Nabilah (che vanta -perla rara- una security impeccabile e incorruttibile) sceglie di intrattenere i suoi ospiti con musica di qualità, ben eseguita e accompagnata dalla voce inconfondibile di Gabriella Cascella (voce) che rivisita la formazione iniziale arricchendola di nuovi suoni con Domenico Guastafierro ( flauto traverso) ma confermando la presenza di Vincenzo De Martino (chitarra ma assente in questa data), Federico Maria Perfetto (batteria), Daniele Di Santo (basso), Antonio Montuori (percussioni) e Stefano Bottiglieri (tastiera). Lo staff del Nabilah monta il palco a ridosso della spiaggia e il pubblico socializza con un tappeto musicale che va da “Embora” (primo album del gruppo) a “U samba e u tango”, dove il ritmo della Bossa arriva al cuore; si prosegue con una dei brani più richiesti, “Fiore nell’asfalto” dove Gabriella si cimenta con un’interpretazione “maschile” senza far rimpiangere Bobo Randelli, e toccando i classici del repertorio di genere tra cui “Mas que nada”. Non mancano i brani propri tra cui il delizioso “E poi che fa” che riecheggia Pino Daniele solo nel titolo e, sulla base del ritmo brasileiro, aggiunge parole nuove per una nuova musica.
Gli applausi non bastano mai a questa compagine che ha avuto accesso a competizioni prestigiose vincendole, poichè hanno il coraggio di proporre brani poco commerciali ma di elevato valore, ben eseguiti indipendentemente dal contesto.
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