Attesissimi e annunciati dalla stampa, gli Avion Travel raccolgono consensi e standing ovation alla prima serata della 13^ edizione del Premio Bianca D’Aponte – Città di Aversa.
Al Teatro Cimarosa di Aversa ieri sera, si è alzato il sipario sulla tredicesima edizione del Premio Bianca D’Aponte, l’unico in Italia dedicato alle cantautrici. Dopo l’apertura affidata come da tradizione alla vincitrice della 12^ edizione, l’eclettica Sighanda, salgono sul palco gli Avion Travel.
L‘emozione era palpabile e va da sé che erano attesissimi, non solo per la loro bravura ma quale punto di congiunzione tra lo storico direttore artistico del Premio Bianca d’Aponte e l’altrettanto storico componente del gruppo: Fausto Mesolella scomparso il 30 marzo di quest’anno. Anch’egli era solito esibirsi alla prima serata del premio dopo l’esibizione della vincitrice dell’anno precedente, in qualche modo doveva esserci anche in questa edizione e c’è stato. La compostezza e l’aplomb degli Avion Travel è stata perfettamente in linea con lo spirito del premio, alla fine dei quattro brani eseguiti e dopo una standing ovation sulla storica Sentimento, Peppe Servillo commenta:
“perché Fausto è qui e noi qui siamo venuti a suonare le sue canzoni”
Il Premio Bianca come ogni anno è atteso dagli addetti ai lavori poiché a giusto titolo questa rassegna si è conquistata negli anni stima e prestigio – non solo in Italia ma anche all’estero – portando sul palco del Cimarosa giovani talenti.
Provenienti da ogni regione d’Italia e scelte da un’apposita giuria di qualità, sono artiste non improvvisate che hanno trasformato il loro talento in studio, arricchendolo e affinandolo come dimostrano le loro biografie accennati dalle presentatrici di questa edizione: Chiara Morucci e Maria Cristina Zoppa. La prima una dapontina doc, vincitrice di una delle prime edizioni.
Fede ‘n’Marlen, Ima, Nòe, Federica Morrone, Francesca Marì,Francesca Romana Perrotta, Maria Luisa De Prisco, Marta De Lluvia, Patrizia Capizzi e Frida Neri hanno presentato durante la serata alcuni loro brani non in gara, entrando a pieno titolo in questa grande famiglia del Premio Bianca D’Aponte. È grazie alla volontà di un padre che questo premio è nato tredici edizioni fa. Gaetano D’Aponte all’indomani dell’improvvisa e prematura perdita della giovane figlia, la cantautrice Bianca D’Aponte cui è titolato il premio, inizia il suo cammino in questa direzione e il risultato raggiunto conferma che ha superato ogni ostacolo.
Altri ospiti sono saliti sul palco di questa prima serata come Giuseppe Anastasi, Alessio Arena, Katres, e la vincitrice del Premio Bianca d’Aponte International 2017: Daniella Firpo. Quest’ultima ha eseguito Destino, brano che gli è valso il premio sopracitato e Ninna nanna in re brano di Bianca D’Aponte entrambi in lingua portoghese.
Chiudono la prima serata Fausta Vetere storica voce de NCCP, accompagnata da Corrado Sfogli alla chitarra e da Michele del Canto al contrabbasso in Na stella, brano scritto da Fausto Mesolella per Gianmaria Testa, cantautore piemontese. Fausta Vetere e Corrado Sfogli riservano delle parole intense alla memoria di Fausto, il consenso del pubblico decreta che le attendeva. Stasera la finale della tredicesima edizione del Premio Bianca D’Aponte, la vincitrice riceverà una borsa di studio di 1000 euro e un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi reso possibile grazie a NuovoImaie. Alti premi verranno consegnati, tra cui il premio della critica, da quest’anno titolato a Fausto Mesolella.
foto: Gabriella Ciaramella