Partita senza storia
E’ stata una partita senza storia quella andata in scena al “Vigorito”. In campo sin dall’inizio una squadra sola e le statistiche a fine partita parlano di un dominio totale(sono 22 i tiri totali dei giallorossi di cui 16 nello specchio, 2 quelli del Verona senza mai centrare lo specchio).
Un Benevento apparentemente senza motivazioni cala il tris contro un Verona inesistente. Anche leggero il passivo rispetto alle occasioni avute, un Silvestri super e la poca precisione evitano la goleada . Iniziano subito bene gli uomini di De Zerbi che vanno vicino al gol in un paio di occasioni con Del Pinto e Djuricic, la reazione del Verona non arriva e allora Letizia all’ ennesima sortita offensiva sblocca il match con un super gol dalla distanza, tiro a giro sul secondo palo imparabile per Silvestri. Il primo tempo si chiude così con un netto controllo sulla partita da parte dei giallorossi di fronte ad un Verona impalpabile. Nel secondo tempo ci si aspetta il Verona, ma é ancora il Benevento a fare la voce grossa, almeno 4 gli interventi decisivi di Silvestri( prima su Diabatè, poi su Iemmello), che poi deve arrendersi all 1-2 terribile del Maliano, che affossa definitivamente la squadra di Pecchia e regala 3 punti pieni di rimpianti ai Sanniti.
Salvezza
Una vittoria che porta più rimpianti che altro in casa giallorossa, troppi i punti persi per strada in modo alquanto rocambolesco per sperare ancora nella salvezza, seppur le prestazioni ci siano sempre state. Verona invece alle porte dell’inferno, si dimette Fusco e traballa e non poco Pecchia. La salvezza é a “soli” 4 punti e le dirette concorrenti passeranno tutte al “Bentrgodi” , ma il Verona visto a Benevento lascia davvero poche speranze ai tifosi scaligeri.