Cominciano a prendere forma le opere realizzate dai 23 artisti giunti a Pompei da ogni parte del mondo. A Via Lepanto e in Piazza Bartolo Longo dipinte persino le strade, opere tridimensionali che lasciano a bocca aperta i numerosi visitatori della città mariana che si godono, durante questi giorni, una città in pieno fermento.
Intanto nel Parco Archeologico prosegue l’opera “Ponte oltre i confini” realizzata nei pressi dell’Antiquarium da quattro artisti provenienti da diverse nazioni: Zmogk, Bird Cap, AsazOne e Stillo Noir; mentre nel Parco della Fonte Salutare grande festa con i progetti che hanno coinvolto le scuole e con la musica delle band che si sono alternate ieri sera.
Siamo al terzo giorno del Pompei Street Festival, la rassegna ideata dall’artista internazionale Nello Petrucci, realizzata da Art & Change con il sostegno del Comune di Pompei.
Pompei Street Festival, non solo murales
Oltre alla street art, la rassegna si avvale anche di altre forme d’arte: musica e cinema, mostre e workshop con le scolaresche.
Per la sezione cinema ben 150 sono le opere in concorso che, sotto la direzione artistica del filmmaker Egidio Carbone Lucifero, saranno visionate dai giurati e dal pubblico che dovranno eleggere il vincitore.
Tra i lavori anche il documentario della regista americana Katie Cleary dal titolo “Why On Earth”, un lungometraggio (75’) con la partecipazione straordinaria del noto attore Clint Eastwood.
La premiazione del vincitore avverrà venerdì 30 all’interno del Museo Temporaneo d’Impresa di Pompei, in piazza Bartolo Longo.
Durante la serata verrà assegnato anche un riconoscimento speciale: premio alla carriera al drammaturgo napoletano Enzo Moscato, oltre ad una menzione speciale al regista ucraino Stanislav Konoplov per il cortometraggio “How are you?”
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