Da “Popopopopopo” a “A far l’amore comincia tu”, i cori allo stadio
22 Ottobre 2003 – Quel giorno i tifosi del Club Brugge si trovavano in un bar in attesa della sfida di Champions League in programma tra la loro squadra ed il Milan. Dalla radio passò ‘Seven Nation Army’ e il gruppo di tifosi che era su di giri iniziò a canticchiare il riff della traccia. Continuarono a cantare anche durante la partita. L’inno risultò essere di buon auspicio. La loro squadra, infatti, vinse 1-0 contro il Milan. La storia ebbe a ripetersi anche il 15 Febbraio 2006, quando il Bruges ospitò la Roma in Coppa UEFA.
I tifosi della Roma rimasero colpiti da quel coro e lo adottarono immediatamente portandolo in Italia. Nella storica notte del 9 Luglio 2006 quando l’Italia vinse i Mondiali di Calcio a Berlino, “Popopopopopo” divenne definitivamente l’inno preferito dagli Azzurri.
Jack White, il frontman dei The White Stripes ebbe a dichiarare: “Sono onorato che gli Italiani abbiano adottato questa canzone. Mi piace che la maggior parte delle persone che la cantano non abbiano idea da dove sia saltata fuori”.
Gli Azzurri sulle note di “A far l’amore comincia tu”
Ieri sera, la Nazionale Italiana nel ricordo di Raffaella Carrà. ha fatto riscaldamento sulle note di “A far l’amore comincia tu” e, anche, dopo la vittoria contro la Spagna, gli azzurri hanno festeggiando tra loro cantando lo stesso ritornello.
Gabriele Gravina, il presidente della Figc: “La scomparsa di un’icona come Raffaella Carrà, donna innovativa e artista straordinaria, ha colpito tutti. Prima di Italia-Spagna, la sua partita, vogliamo ricordarla con allegria, ascoltando insieme la sua musica carica di energia”.
E a quanto pare, anche “A far l’amore comincia tu” è stata di buon auspicio. L’Italia, infatti, ha battuto la Spagna sui calci di rigore, volando così in finale. Diventerà un nuovo inno per i tifosi?
(In copertina foto pubblica su Facebook dei The White Stripes)