“Si torna allo Stadio di Napoli! L’ultima volta è stata nel 2015, quando ho riaperto lo stadio, chiuso per 10 anni, al Rock .. È stato un concerto meraviglioso. Quando i napoletani cominciano a cantare.. praticamente tu ti puoi fermare… perché cantano da Dio. Era il San Paolo, adesso è lo stadio intitolato al grande Diego Armando Maradona. E io sono ancora più onorato. Ho sempre avuto un grande affetto e una grande stima per Diego come calciatore e anche come uomo. Sarà il primo stadio del Vasco Live!”
Queste le parole del cantante di Zocca, che dopo questi due anni di fermo riprende il tour Vasco Live e fa tappa a Napoli dopo 7 anni di assenza, allo Stadio ora intitolato al grande Diego Armando Maradona, ed è anche la prima data in uno stadio olimpico. Una serata bellissima, il clima ideale per un concerto/evento come questo e le premesse e aspettative sono state tutte rispettate e consolidate, circa 45000 spettatori, il prato occupato al 80% gli spalti della Curva A, Distinti e Tribune, Sold Out, una immagine che si poteva solo immaginare ma che poi è diventata realtà.
2 ore di concerto ininterrotto, in cui Vasco con l’adrenalina a 1000 si è concesso al pubblico senza limiti, voce sempre potente e inalterata nel tempo, percorre il grande palco, alto più di 30 metri e largo altrettanti, in lungo ed in largo, lasciando la sua immagine negli occhi e nella mente dei tantissimi fan accalcati davanti al palco. Per i meno fortunati che da lontano ascoltano i brani in modo assolutamente perfetto, le immagini del Vasco vengono proiettato su 3 enormi ledwall visibili perfettamente fino all’ultimo gradine in alto della Cutva A fronte palco.
Vasco percorre tutti gli anni della sua carriera, con i brani che anno per anno l’anno rappresentata con lui un orchesta di musicisti fenomenali:
Stef Burns (chitarra),Vince Pastano(chitarra, cori, direttore musicale),Andrea Torresani( basso) e Alberto Rocchetti (tastiere, piano, cori), Frank Nemola (cori, tastiere, programmazione), Beatrice Antolini (cori, percussioni, piano), Matt Laug (batteria), Andrea Ferrario (sax), Tiziano Bianchi (tromba), Roberto Solimando (trombone).
La Scaletta :
XI comandamento
L’uomo più semplice
Ti prendo e ti porto via
Se ti potessi dire
Senza parole
Amore… aiuto
…Muoviti!
La pioggia alla domenica
Un senso
L’amore l’amore
Interludio 2022
Tu ce l’hai con me
C’è chi dice no
Gli spari sopra
…..Stupendo
Siamo soli
Una canzone d’amore buttata via
Ti taglio la gola
Rewind
Delusa
Eh… già
Siamo qui
Sballi ravvicinati del terzo tipo
Toffee
Sally
Siamo solo noi
Vita spericolata / Canzone
Albachiara
La Gallery: