Dopo una malattia che lo aveva colpito lo scorso anno, a 77 anni, Paolo Limiti si è spento a Milano. Lasciando la sua impronta discreta nel mondo dello spettacolo.
Un tumore lo aveva colpito la scorsa estate. L’annuncio è stato diffuso dal produttore Nicola Carraro (marito di Mara Venier, ndr) con un tweet.
Paolo Limiti è stato nella sua lunga carriera conduttore, paroliere. Ma soprattutto narratore di vicende pubbliche e private del jet set internazionale.
Nato a Milano nel 1940, si trasferì e visse i suoi primi anni a Torino, dove studiò e si diplomò nel 1961.
Cominciò a soli 20 anni con Lo Zecchino D’Oro.
Divenne paroliere e collaboratore di cantanti del calibro di Mina, per la quale scrisse Bugiardo e incosciente, La voce del silenzio e altre ancora.
Autore di moltissimi programmi tv a partire dagli anni ’70. Instancabile lavoratore per la televisione pubblica.
Nelle sue molte trasmissioni ha deliziato il pubblico con aneddoti e battute. Ma sempre con il suo garbo e la sua personalità distinta.
E i suoi immancabili capelli rossi.
Coscienza storica di Sanremo, del cinema italiano e americano, della rivista.
Parlava dei mostri sacri dello spettacolo come fossero amici intimi. E lo erano in realtà. Liz Taylor, Gina Lollobrigida, Silvana Pampanini, Maria Callas.
Con Mina intrattenne un rapporto unico e particolare.
Nei suoi salotti si raccontava questo e altro. Trasmissioni come Dove sono i Pirenei, Ci vediamo in Tv, Paolo Limiti Show. Fino al suo ritorno dopo una pausa di un lustro circa (durante la quale si dedicò alla musica), nel 2010.
Sposò nel 2000 la soubrette Justine Mattera, che divenne presenza fissa nelle varie edizioni di Ci vediamo in tv, dal 1996 al 2003.
Nonostante la sua grande presenza e la sua cultura artistica fu FloraDora a dargli notorietà anche tra il pubblico nazional popolare. Il pelouche a forma di cane rosa, sua compagna in Ci vediamo in Tv.
Paolo Limiti avvertiva ultimamente che avrebbe concluso presto la sua esperienza terrena, racconta un amico del conduttore al Corriere della Sera. Al punto da rinunciare ai suoi interessi come i vecchi film e le riviste, che amava guardare fino a poco tempo fa.