<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_Bosso">Fabrizio Bosso, interpreta Stevie Wonder in alcuni dei suoi brani più celebri, presentando il suo nuovo lavoro discografico “We Wonder “ dal vivo presso il parco pubblico di San Sebastiano al Vesuvio per la rassegna jazz “ Vesuvio Suona Bene” di Michele Solipano.Lo swing è tagliente e gli arrangiamenti dei brani fatti da Fabrizio Bosso sono stupendi, una delizia per le orecchie dei presenti sul parterre allestito, tantissimi di sicuro amanti certosini di questa nobile armonia musicale, che hanno applaudito ed apprezzato la performance del gruppo musicale.
Gruppo composto da Fabrizio Bosso alla Tromba, Julian Oliver Mazzariello al Pianoforte e Piano elettrico, Jacopo Ferrazza al Basso elettrico e Contrabasso e Nicola Angelucci alla Batteria jazz.Il concerto non ha seguito alla lettera la scaletta inserita nel CD, ma Fabrizio Bosso ha preferito mischiare le carte, cosi da creare interesse immediato ricordando ai più, i brani più importanti e conosciuti del garnde Stevie Wonder, così da I Wish a Moon Blue, da My Cherie Amour ad Another Star poi We Wonder, Vision, Overjoyed e Sir Duke.
Un concerto di circa 1 ora e mezza inclusi vari assoli dei musicisti che hanno impreziosito per l’occasione i brani proposti, inoltre si è visto un Fabrizio Bosso felice e contento di suonare la musica di questo grande genio del jazz/pop.Fabrizio Bosso, ormai è una certezza musicale del panorama jazz Nazionale ed Internazionale, nel corso della sua carriera ha avuto numerose collaborazioni con artisti quali Stefano Di Battista, Frankie hi-nrg mc, Claudio Baglioni, Paolo Fresu, Aldo Romano, Flavio Boltro, Mario Biondi, Bruno Lauzi (nell’album Il manuale del piccolo esploratore del 2003), Sergio Cammariere, Bob Mintzer, Tullio De Piscopo, Paolo di Sabatino, Randy Brecker, Gianni Basso, Pietro Condorelli e molti altri artisti di livello internazionale. Più di una volta si è esibito in pubblico insieme alla cantante jazz Chiara Civello.
È costante la sua presenza all’Umbria Jazz Festival di Perugia.
Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” jazz italiano da un referendum istituito dalla nota rivista Musica Jazz.