Una giornata impegnativa per i Foja
Domenica 29 marzo c.a., i Foja hanno passato l’ intera giornata in tour partendo dalla tappa di Discodays, la manifestazione che si svolge al Palapartenope di Via Barbagallo, la fiera della Musica ma soprattutto uno dei templi del vinile.
Nel corso di questa manifestazione, giunta ormai alla sua quattordicesima edizione, i Foja hanno ricevuto il premio Microsolco per aver scelto, loro nativi digitali, di incidere un album in vinile, in tiratura limitata di 300.000 copie numerate a mano: “Astrigneme cchiù forte” dove, per l’ occasione, fa bella mostra di sè la cover di “Che m’ è fatto” degli Showmen che venne presentata al pubblico in occasione della recente edizione del Premio Musella.
L’ abbraccio dei fans all’ ora dell’ aperitivo e lo showcase dedicato agli estimatori dei 180 grammi e poi pronti per l’ esibizione alla libreria Il Fuoriorario di Bagnoli; il posto è uno dei ritrovi fissi della movida del feudo bagnolese per essere uno spazio polifunzionale dove, in particolare la domenica pomeriggio, si fanno spesso incontri interessanti come quello con i Foja che non si sono risparmiati e -senza scaletta, quasi a richiesta- hanno eseguito, nella miglior tradizione cantautorale, i brani dell’ ultimo lavoro discografico ma anche i “figli meno fortunati”, cioè, come spiega Dario Sansone,
“quei brani che hanno incontrato il gradimento del pubblico ma che non hanno avuto il successo di altre canzoni, ma pure quelli sono figli, li hai scritti, li senti tuoi e non li puoi trascurare”.
In un clima assolutamente disteso, tra amici di vecchia data e nuovi fans, la serata scorre liscia tra le parole chiave divertimento e libertà: quella a cui questi ragazzi (Gianni Schiattarella alla batteria, Giuliano Falcone al basso, Ennio Frongillo alla chitarra) non vogliono rinunciare, che sia di compagnia al successo di pubblico (e di vendite) che hanno ottenuto. Gianni Scialdone e Diego Abbate sono stati un valore aggiunto ed è auspicabile la loro presenza anche alla prossima tappa dei Foja, che avrà luogo a Quarto, al “Terzo tempo” dove si esibiranno, insieme a Maurizio Capone, per sostenere un progetto socioculturale mirato a sostenere le periferie e a rompere l’ isolamento in cui spesso vengono relegate.
Un evento da non perdere, per mille ragioni!