Il 24 novembre 1991 moriva Freddie Mercury, a seguito di una broncopolmonite aggravata dall’AIDS. Freddie aveva 45 anni e solo 24 ore prima della sua morte aveva comunicato alla stampa di essersi ammalato di AIDS
“A seguito delle enormi congetture sulla stampa, desidero confermare di essere risultato positivo al test per l’HIV e di avere l’AIDS. Ho ritenuto corretto mantenere queste informazioni private al fine di proteggere la privacy di coloro che mi circondavano. Tuttavia, è giunto il momento per i miei amici e i fan di tutto il mondo di conoscere la verità, e spero che tutti si uniranno a me e ai miei medici nella lotta contro questa terribile malattia”.
Era stanco. Aveva deciso di morire
“Aveva deciso di morire. Il 10 novembre 1991 aveva smesso di assumere le medicine che lo stavano mantenendo in vita. L’AIDS gli aveva cancellato ogni autonomia, quello è stato il suo modo di riprendere il controllo della sua esistenza”.
L’ultimo segreto di Freddie Mercury
Il 23 novembre, il giorno dopo il comunicato ufficiale alla stampa, Freddie Mercury entrò in coma. Domenica 24 novembre alle ore 18.18, il frontman dei Queen lasciò la vita terrena gettando nello sconforto milioni di fan che ancora non si erano ripresi dall’annuncio della malattia. Quel giorno la storia della musica perdeva il Re del Rock.
Freddie, prima di morire, aveva strappato una promessa all’unica donna che aveva amato nella sua vita: Mary Austin. Solo lei è la custode del suo ultimo desiderio; solo lei, infatti, sa dove si trovino le ceneri del frontman. Alcuni sostengono che le ceneri siano a Kensal Green, a Londra, sotto una lapide che riporta il suo nome di battesimo, Farrokh Bulsara. Mary Austin, però non conferma e continua a mantenere il segreto.
(Fonte foto: Pagina Facebook Freddie Mercury)