Giacomo Celentano: “Sento nel profondo una correlazione tra musica e spiritualità”


L’amore per la musica ma anche la sua profonda spiritualità, una fede pura e genuina e l’impegno nell’aiutare i bambini meno fortunati con la sua Onlus “La Cittadina della Divina Misericordia”. Questo e altro è Giacomo Celentano, il secondo dei tre figli di Adriano Celentano e Claudia Mori, che si è raccontato in quest’intervista che ci ha rilasciato in esclusiva

 

Giacomo, hai iniziato a lavorare nel mondo della musica, ma al contempo sei anche autore e scrittore: ti si può definire un artista poliedrico?

La musica l’ho sempre respirata fin da piccolo e l’amore per la musica black ha condizionato la mia adolescenza . A 24 anni ho iniziato con il mio primo album ” Dentro al Bosco dove sono anche autore di musiche. Nel mio cammino artistico ho fatto diversi lavori, lavorando come autore televisivo e arrivando anche a scrivere libri di fede. Mi definisco precisamente cantautore e scrittore

Secondo te c’è una correlazione tra musica e spiritualità?

Sento nel profondo correlazione tra musica e spiritualità. Le mie canzoni sono tra pop e cristiane perché racconto ciò che sono attraverso l’arte

Il cognome “importante” che porti ha influito in qualche modo sulle tue scelte professionali?

Credo che ogni essere umano è importante e unico davanti a Dio indipendentemente da nomi e cognomi. Credo che il cognome apra delle porte ma nel tempo devi dimostrare tu come persona cosa vali. Io sono una persona che lotta ogni giorno e cammina cercando sempre di migliorarsi nella vita e nel lavoro

 

Hai lavorato anche come commesso e rappresentante: si può dunque dire che ti sia “fatto le ossa” da solo…

Nel momenti bui della mia vita ho fatto molti lavori umili e ho lavorato come commesso e rappresentante, ma con un sogno nel cuore “la musica”

Tornando alla musica: qualche anno fa sei approdato anche a Sanremo con You And Me, eppure qualcosa non ha funzionato. Cos’è successo?

Sono approdato a San remo 2002 con una canzone dal titolo “You And My” in quel periodo non stavo bene e salì sul palco da “malato” .L’ansia che mi accompagnava negli anni causandomi vari disturbi che debilitavano il mio corpo . Quindi cantai nel pieno della mia “malattia” e non andò bene. Potevo scegliere di non partecipare ma ho voluto farmi forza per combattere la mia sofferenza e inseguire questo sogno che era radicato nel mio cuore

Poi però hai trovato la conversione e Dio: ti va di raccontarci qualcosa di questa esperienza?

Nel mio primo libro ” La luce oltre il buio” parlo del mio percorso di sofferenza della malattia e della solitudine perché purtroppo quando si soffre di ansia o depressione non sempre si è capiti anzi le persone tendono ad escluderti. Ero rimasto solo con la mia malattia alla ricerca disperata di Dio. Dopo tanta ricerca durata anni dove la sofferenza era talmente grande ho sentito a Lourdes in un pellegrinaggio, dove pregai intensamente davanti alla Mamma Celeste chiedendo a lei di farmi capire la sua volontà sulla mia vita. Dopo un anno nel 1997 arrivò katia e la mia vita cambiò . Ho avuto una grazia di guarigione dal Signore Gesù

Quanto è stata importante nel tuo cammino di fede tua moglie Katia?

Katia è stata importantissima perché mi ha fatto conoscere Gesù Misericordioso e il suo amore. Lei con la sua famiglia mi è stata vicino amandomi e curandomi

 

Come vedi oggi il rapporto tra i giovani e la religione?

Viviamo in un mondo dove i valori veri si stanno perdendo e si inseguono i valori del mondo. Spero che i giovani aprano il cuore al Signore perché lui è il vero amico, fratello, Padre che non ci abbandona mai che può guarire le nostre ferite e può togliere il buio dal nostro cuore portando la luce

E Giacomo Celentano come padre come si definisce? Sei simile o diverso da Adriano nel ruolo genitoriale?

Mi definisco un papà che ama tantissimo il proprio figlio. Cerco di stargli accanto di condividere i momenti con lui di essergli amico. Io e Katia siamo molto fortunati ad avere Samuele un figlio meraviglioso, buono, educato, pieno di valori e di fede oltre a essere un meraviglio talento pieno d’arte. Samuele è un figlio veramente stupendo

 

Cosa stai preparando in questo periodo? Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

In questo periodo oltre a scrivere le canzoni per il nuovo album con mio figlio sto promuovendo il mio quarto libro dal titolo “La conversione” in uscita dal 7 Gennaio in tutte le librerie cattoliche edizione: Dottrinari. In oltre abbiamo creato una Onlus “La Cittadina Della Divina Misericordia” tesa ad aiutare i bambini e gli adolescenti disagiati. Lo scopo è nel tempo di voler creare in Italia una struttura che accolga questi bambini e per fare questo stiamo cercando di creare eventi musicali per raccogliere i fondi e speriamo che tante persone appoggino tale iniziativa sostenendola insieme a noi. Credo che lo scopo vero della vita sia l’amore e aiutare chi soffre. e che la fede unita all’amore compie veri miracoli

 

Patrizia Gallina

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