Indimenticabile Mimì – Il 14 Maggio del 1995 Mia Martini veniva ritrovata senza vita nella sua abitazione a Cardano al Campo (MI). Mimì era adagiata sul letto con le cuffiette nelle orecchie. Stava ascoltanto “Luna Rossa” – amava molto la musica napoletana. Aveva soli 47 anni.
Mimì, strepitosa interprete
Mia Martini è stata una meravigliosa interprete della musica italiana. Brani storici come Piccolo Uomo, Minuetto, La nevicata del 56, Gli uomini non cambiano, Ccu mmè fanno ancora oggi accapponar la pelle.
Il suo successo arriva negli anni 70, quando nel 1972 e nel 1973 vince Festivalbar. Negli Anni 80 con “E non finisce mica il cielo”, brano scritto per lei da Ivano Fossati, unico grande amore della sua vita, conquista il Premio della Critica, nato appositamente per lei.
Poi il dramma. Una voce terribile a cattiva comincia a circolare sul suo conto:“Mia Martini porta sfiga”. In tanti preferiscono non averla accanto, cercano di evitarla. Mimì si riroverà pian piano sempre più sola e a vivere di stenti. Vende gli abiti di scena e inizia a cantare nelle sagre di paese.
Nel 1989 torna sulle scene con“Almeno tu nell’universo”. Tutti impazziscono per la sua interpretazione e per il brano scritto da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio. Nel 1990 arriva “La nevicata del 56“ scritta da Franco Califano e nel 1992 “Gli uomini non cambiano” e Ccu mmè, interpretato in occasione del 80° compleanno di Roberto Murolo (testo scritto da Enzo Gragnaniello).
Negli ultimi anni è Mia ad aiutare la sorella Loredana Bertè ad uscire da una profonda crisi. Le due sorelle, nate nello stesso giorno (con tre anni di differenza), tra trionfi e silenzi, litigano e fanno la pace di continuo, fino al tragico giorno in cui Mimi fu ritrovata cadavere.
Leggi anche: Buon Compleanno sorelle Bertè, un album con tutte le canzoni di Mimì
Disponibile su Amazon
Correlati: L’arte di ConiglioViola e Krausto nel videoclip per Loredana Bertè